“Corri, ha avuto…” Omicidio Lorena Paolini, emerge il contenuto della chiamata disperata fatta da Andrea Cieri, il marito della vittima
In diverse interviste televisive Silvana, sorella di Lorena Paolini, ha raccontato delle telefonata ricevuta dal cognato poco dopo l'omicidio e del suo arrivo di corsa all'abitazione di Lorena
L’iniziale ipotesi sulla causa della morte di Lorena Paolini, trovata agonizzante sul divano di casa nella città di Ortona, il 18 agosto scorso, intorno alle 12.30 risulta smentita dai risultati dell’autopsia eseguita sul suo corpo.
Non si è infatti trattato di un fatale ed improvviso malore, bensì di un omicidio. Sul corpo della donna, casalinga e madre di due bambini, il medico legale Cristian D’Ovidio ha riscontrato la presenza di una ecchimosi sul collo, già notata dai sanitari del 118 al momento del ritrovamento. Un segno dunque che confermerebbe la causa non naturale della morte della donna.
L’unico indagato del delitto è Andrea Cieri
Le indagini partite sul caso della morte di Lorena Paolini erano inizialmente a carico di ignoti. Ad oggi, invece, l’unico indagato per questo omicidio risulta essere il marito della donna, Andrea Cieri, accusato di omicidio volontario aggravato dal rapporto di coniugio.
Interrogato dal pm proprio il giorno prima dell’autopsia eseguita sul cadavere della moglie, Cieri avrebbe respinto ogni accusa mossagli contro. L’inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica di Chieti, Giuseppe Falasca, sembra comunque procedere verso questa precisa direzione.
Il racconto della sorella della Paolini in merito alla telefonata ricevuta da Cieri
Intanto la sorella della vittima, Silvana Paolini, continua ad avere un ruolo attivo nelle indagini, assistita dall’avvocata Francesca Di Muzio.
La legale ha dichiarato all’Ansa quanto segue:
“Ho avuto un colloquio con il pm Giuseppe Falasca che sta facendo le indagini in maniera precisa e puntuale, senza tralasciare nulla. Compito della parte offesa è essere collaborativa nella ricerca della verità. Quanto ad eventuali iniziative mi riservo all’esito delle indagini, quando avrò il quadro delle risultanze investigative”.
Nel corso di alcune interviste televisive, Silvana Paolini ha raccontato della telefonata ricevuta dal cognato che l’avvisava che la sorella stava male per un infarto in corso. Precipitatasi presso l’abitazione di Lorena, vi aveva già trovato i carabinieri:
«Lì mi sono sentita mancare. Non mi hanno fatto salire e sono entrata direttamente a casa del papà di Andrea e ho visto tutti che piangevano. Hanno detto che mia sorella aveva avuto un infarto”.