Covid Campania, nuova ordinanza: chiuse anche materne e asili nido. Arzano sempre zona rossa
Le disposizioni contenute nel documento sottoscritto dal governatore Vincenzo De Luca
Dal prossimo lunedì 2 novembre, scatterà l’ennesimo stop per il Covid Campania alle attività scolastiche dell’infanzia (asili e materne) insieme alle elementari e alle medie. L’ordinanza, sottoscritta dal governatore Vincenzo De Luca, è la numero 86 e contiene, oltre alla riconferma di certe disposizioni già integrate, misure aggiuntive di prevenzione e contenimento per contrastare l’emergenza sanitaria.
Covid Campania: stop asili nido e materne
Dunque, la Regione Campania non solo ribadisce la chiusura delle scuole ma stabilisce pure di stoppare gli asili nido nonché le materne, pubbliche e private. La decisione è giunta dopo l’ennesimo consulto con l’unità di crisi territoriale sulle cifre di contagio nella fascia demografica 0-18.
Le uniche eccezioni
Con decorrenza dalla data del presente provvedimento e fino al 14 novembre, lungo l’intero territorio, è irrevocata la sospensione delle attività didattiche.
L’unica eccezione è rappresentata dai percorsi con gli alunni diversamente abili e/o colpiti dallo spettro autistico, il cui svolgimento in consenso è autorizzato previa valutazione, da parte dell’Istituto scolastico, delle condizioni specifiche.
Università e aziende di trasporto pubblico locale
Si conferma, inoltre, il fermo delle Università, fatta eccezione per gli impegni relativi agli studenti del primo anno, qualora già programmati in presenza dell’Ateneo competente. Con decorrenza immediata e fino al 14 novembre 2020 vige ancora l’obbligo a tutte le aziende di trasporto pubblico locale di regolare l’erogazione dei servizi minimi essenziali affinché non si crei il sovraffollamento sui mezzi nelle fasce orarie di punta.
Covid Campania: Arzano resta zona rossa
I dati raccolti andranno inoltrati all’Ente titolare del contratto di servizio, nonché alla Direzione Generale Mobilità della Regione Campania. Da questo momento in poi, secondo le nuove disposizioni, sancite con il nuovo ordinamento firmato da Vincenzo De Luca, il servizio è somministrato sulla base della rimodulazione preso atto di eventuali esigenze di interesse pubblico. Fino al 4 novembre è intanto confermata la zona rossa attivata ad Arzano (Napoli) a causa del picco dei contagi.