Crollo funivia del Mottarone: papà, mamma e bimbo di 2 anni di Pavia morti
Crollo funivia del Mottarone, famiglia di Pavia distrutta
A causa del crollo della funivia del Mottarone, che ha provocato la morte di molte persone, anche una famiglia di Pavia che si trovava a bordo è stata distrutta dalla tragedia. Hanno infatti perso la vita Amit Biran, papà di 30 anni, la moglie Tal Peleg, mamma di 26 anni e il figlio Tom di appena 2 anni. L’altro figlio di 6 anni è grave in ospedale. Morti anche i nonni. La città è sotto choc per la notizia.
La famiglia, composta da padre, madre e due figli di 2 e 6 anni, si trovava a bordo della funivia. Erano andati sul Mottarone per una gita di famiglia, per poter tornare a visitare bei posti tutti insieme. Ma quel giorno di spensieratezza si è trasformato in tragedia.
Ci sono anche loro tra le 14 vittime dell’incidente sulla funivia del Mottarone a Stresa, sul Lago Maggiore. Nel tragico schianto i genitori e il figlio più piccolo, insieme ai nonni, hanno perso la vita. Mentre il figlio più grande lotta ancora in ospedale, nella speranza che possa sopravvivere.
Amit Biran aveva 30 anni e, come la moglie, la 26enne Tal Peleg, aveva origini israeliane. Il giovane era iscritto alla Facoltà di Medicina dell’Università di Pavia, ma lavorava anche come addetto alla sicurezza in una sinagoga di Milano.
A bordo con Amit, Tal, Tom e il figlio maggiore, ricoverato all’ospedale Regina Margherita di Torino, c’erano anche i nonni di Tal Peleg, il signor Itshak Cohen, di 82 anni, e la moglie Barbara Cohen Konisky, di 70 anni.
Crollo funivia del Mottarone: le parole del sindaco di Pavia
Mario Fabrizio Fracassi, sindaco di Pavia, ha voluto dedicare alcune parole per ricordare la famiglia e il terribile incidente che ha ucciso 14 persone:
Dopo tante difficoltà e attese, sembrava una domenica in cui tornare finalmente alla vita. Si è trasformata in una sciagura. È terribile. Credo di interpretare i sentimenti di tutti esprimendo profondo dolore per la tragedia del Mottarone, che ha portato via 14 anime, coinvolgendo anche una famiglia residente a Pavia. In questo momento, il pensiero va a loro e ai loro cari.