Cuginetti travolti dal Suv, l’ultimo saluto a Simone
L'ultimo saluto a Simone, oggi alle 16 si sono svolti i funerali. Il dolore dei genitori e dell'intera cittadina. A Vittoria anche il vicepremier Luigi Di Maio.
L’ ultimo saluto a Simone, oggi alle 16 si sono svolti i funerali. Il dolore dei genitori e dell’intera cittadina. A Vittoria anche il vicepremier Luigi Di Maio.
La bara bianca stracolma di rose ha fatto il suo ingresso nella chiesa San Giovanni gremita a Vittoria (Ragusa). Alle 16 di questo pomeriggio si sono svolti i funerali di Simone l’11enne morto insieme al suo cuginetto Alessio. Il piccolo è morto tre giorni dopo all’ospedale di Messina, i medici avevano tentato in qualsiasi modo di salvargli la vita, gli erano state persino amputate le gambe.
La notizia della morte di Simone era stata diffusa domenica scorsa durante i funerali di Alessio, l’altro bambino che era con lui al momento dell’incidente e che era deceduto sul colpo a seguito delle gravi lesioni riportate.
Anche questa volta a celebrare la messa è stato il vescovo di Ragusa, Monsignor Carmelo Cuttitta presso la chiesa di San Giovanni Battista. Una folla immensa ha raggiunto la chiesa, tanti cittadini e curiosi di Vittoria, le autorità e soprattutto non è mancata la presenza del vicepremier Luigi Di Maio insieme al commissario straordinario Filippo Dispensa.
In comune è stato dichiarato il lutto cittadino, sulla piccola bara bianca giaceva un cuscino di rose. Tanta la commozione. Il piccolo Simone ha lottato fino alla fine per vivere.
A spezzare le loro brevi vite è stato Rosario Greco che guidava il Suv, le successive analisi mediche hanno constatato che l’uomo era sotto effetto di alcol e sostanze stupefacenti. A Rosario Greco è stato convalidato l’arresto per omicidio stradale plurimo e resta recluso nel carcere di Ragusa.
La mamma e il papà di Simone sono avvolti da dolore, i familiari hanno dovuto perdere anche Alessio. Tutti chiedono giustizia per il figlio e per il nipote: “Mai visto così tanto sangue, non dimenticherò mai quella scena. Simone era tutta la mia vita. Vogliamo giustizia per i bambini”.