Curata per anni per anoressia ma aveva un tumore
La bambina stava male. Aveva dolori ovunque, vomitava e voleva sempre bere acqua. I medici associavano i malesseri della piccola con il modo di fare della mamma, era troppo ansiosa e premurosa con lei. Dopo anni di terapie per anoressia e incontri con gli psicologi, un angelo ha scoperto la verità.
Una bambina di 8 anni è stata curata per anni per anoressia ma aveva un tumore cerebrale molto raro.
La bambina stava male. Aveva dolori ovunque, vomitava e voleva sempre bere acqua. I medici associavano i malesseri della piccola con il modo di fare della mamma, era troppo ansiosa e premurosa con lei. Dopo anni di terapie per anoressia e incontri con gli psicologi, un angelo ha scoperto la verità.
Una bambina di 8 anni soffriva da più di tre anni di problemi gastrointestinali e una scarsa crescita fisica. I suoi genitori in questi anni l’hanno portata in vari ospedali e strutture specifiche della Lombardia per capire realmente quale fosse il problema della loro figlia.
Per anni i medici le hanno parlato di anoressia e problemi psicologi, ma solo oggi si è scoperto che i sintomi reali sono stati sottovalutati. Addirittura per alcuni medici, la mamma di questa bimba di 8 anni è stata giudicata come una persona troppo ansiosa e “pazza”, credendo che i problemi della figlia fossero dovuti proprio dal suo modo di fare. La piccola veniva portata da uno psicologo due volte a settimana ma dopo anni ed anni di terapie, non presentava alcun miglioramento. La bambina continuava a vomitare e ad accusare malesseri, dimagriva sempre più e beveva moltissima acqua.
Dopo tante peripezie, finalmente i medici di Sondrio hanno scoperto i reali problemi della piccola: aveva una rara forma di tumore cerebrale. Fino ad allora era stata giudicata sofferente per problemi psicologici e disturbi alimentari, secondo i medici era anoressica.
La bambina di 8 anni vive con i suoi genitori in Valchiavenna, per cercare di guarire la loro bambina hanno girato varie strutture fino a quando hanno conosciuto il pediatra dell’ospedale di Sondrio nonché responsabile dell’ambulatorio di diabetologia pediatrica.
Il dottor Emilio Palumbo ha capito subito il problema della bimba facendole delle semplici analisi del sangue in cui si è scoperto che aveva carenza di sodio.
L’eccessiva sete della piccola ha portato il medico a prestare attenzione su tre fattori: diabete classico, diabete insipido e fattori psicologici. Un altro test ha dato conferma della diagnosi data dal dottor Palumbo: la bambina aveva un tumore cerebrale molto raro in una zona dell’ipofisi.
Così la piccola paziente è stata trasferita nell’ospedale di Varese che è specializzato in interventi all’ipofisi ed ha subito un’operazione. Adesso dovrà seguire la chemioterapia a Milano nell’istituto dei Tumori.
Queste le parole di chi si è preso cura di lei: “La bambina viene anche ricoverata in un reparto di Neuropsichiatria Infantile di un noto ospedale vicino a Milano e inquadrata come anoressica precoce. La mamma non ci sta a questa definizione e si sente minacciare che verranno addirittura avvisati i servizi sociali, se non la smette di dire la sua. Nessuno l’ascolta davvero e nessuno le crede, ma lei non crolla”.