Daniela Cadeddu, uccisa dal marito mentre dormiva: arrivati i risultati dell’autopsia
L'autopsia di Daniela Cadeddu, morta a 51 anni per mano del marito: gli esami hanno rivelato che è stata uccisa a martellate nel sonno
La tragedia è accaduta in Sardegna ed ha gettato nello sconforto due comuni: Zeddiani e Cabras. Daniela Cadeddu è stata uccisa a 51 anni da suo marito.
L’uomo, Giorgio Meneghel, dopo aver compiuto l’atroce gesto ha chiamato le forze dell’ordine, chiedendo un intervento poiché aveva ucciso sua moglie.
L’autopsia sul corpo di Daniela ha fatto emergere dettagli agghiaccianti. La 51enne è morta a causa delle martellate ricevute nel sonno. Risultati che hanno confermato quanto già affermato dai primi esami medici e dagli agenti dei Carabinieri.
La donna non ha avuto nemmeno la possibilità di difendersi, di lottare per la sua vita. Il marito l’ha uccisa mentre dormiva, con una violenza inimmaginabile. “Venite subito, ho ucciso mia moglie”.
I messaggi per la morte di Daniela Cadeddu
Dopo la tragedia, il Primo Cittadino del comune di Cabras, ha voluto esprimere il dolore a nome di tutti i cittadini:
È successo di nuovo. Anche oggi una donna è stata uccisa e anche stavolta chi le ha tolto la vita è stato l’uomo più vicino. Lo scorso anno in Italia si è contata una donna vittima di femminicidio ogni tre giorni. Stavolta è toccato a Daniela, una donna di Cabras residente a Zeddiani dal giorno del suo matrimonio. Oggi è un giorno di dolore e lutto per le due comunità. Questa strage non può lasciarci indifferenti
Anche il comune di Zeddiani ha pubblicato un post sui social network:
Oggi su Zeddiani è calato un silenzio assordante. La notizia sconvolgente ha ammutolito l’intera comunità, e scatenato un rumore mediatico al quale non siamo certamente abituati.
Un evento improvviso, inaspettato, violento, che fa piombare tutti in un necessario e inevitabile clima di riflessione.
Alle famiglie coinvolte arrivi la nostra vicinanza e il nostro sostegno. Alla comunità intera l’invito, mai quanto ora, alla coesione ed alla solidarietà, che possano rappresentare lo spirito giusto per un’immediata e decisa reazione e contribuiscano, in futuro, a prevenire, rilevare e contrastare criticità prima che diventino incontrollabili.
Un’altra vittima di femminicidio, uccisa dall’uomo con cui era sposata. In poco tempo, le foto di Daniela Cadeddu sono state pubblicate sui social ed hanno portato tristezza e dolore nel cuore dell’intera Italia.