Daniele Mondello torna a parlare di Viviana Parisi, esclude l’omicidio-suicido
Il marito di Viviana Parisi, Daniele Mondello, non crede all'ipotesi omicidio-suicidio, ai microfoni di Porta a Porta spiega la sua versione
È un uomo straziato dal dolore Daniele Mondello. Il marito di Viviana Parisi torna a parlare della tragica scomparsa della moglie e del figlio Gioele. L’uomo, ai microfoni di Porta a Porta, continua a negare l’ipotesi omicidio-suicido.
Per lui, Viviana era una mamma meravigliosa, non avrebbe mai fatto del male al piccolo di soli 3 anni. Gli inquirenti stanno ancora lavorando alle indagini per cercare di ricostruire l’accaduto.
Al vaglio ci sono i cellulari e i tablet della donna. Allo stesso modo sono riaperte le indagini per capire quale sia stata la dinamica dell’incidente che ha anticipato la sua scomparsa. Si riaprono le ipotesi anche su quell’episodio. Daniele Mondello ha raccontato l’ultimo periodo di vita di Viviana.
Il periodo del lockdown è stato vissuto in modo tragico dalla deejay prematuramente scomparsa. Il suo stato depressivo è stato notevolmente amplificato, ma non ha mai smesso di dedicarsi a Gioele.
Nel periodo del Covid Viviana era un po’ stanca come tutte le mamme italiane, Gioele era molto movimentato. Aveva paura che succedesse qualcosa a me e al bambino, così si è avvicinata al Signore e ha iniziato a leggere la Bibbia. Non era tranquilla, l’abbiamo portata in ospedale sia a maggio che a giugno, ci siamo fidati di ospedali e medici.
Daniele Mondello ricorda il giorno della scomparsa
Il marito della vittima ha ripercorso anche l’ultimo giorno in cui ha visto la donna. E di quel giorno ha un grande rimpianto: non averla cercata subito. Sarebbe cambiato qualcosa? Forse no, ma si sentiva in dovere di provare.
Dopo la colazione, mi ha detto che voleva andare a Milazzo per comprare le scarpe. Ero in studio quando mi ha chiamato la polizia dicendomi di un piccolo incidente, fino alle 11.30 sono stato interrogato in caserma e non ho avuto nemmeno la possibilità di cercare mia moglie e mio figlio.
Speravo con tutto il mio cuore che Gioele fosse vivo, ringrazio il signore che lo ha trovato altrimenti per tutta la vita avrei pensato mille cose. Così sono sicuro di poter portare almeno un fiore.
Se fosse successo qualcosa al bambino, Viviana si sarebbe suicidata? Può darsi perché il dolore della madre è forte ma ci sono troppe ipotesi aperte come l’aggressione di animali. Non mi fermerò mai per la verità, anche se sono stanco.