Dario Sonda, ex campione di ciclismo, morto in un incidente stradale
Venerdì sera, Dario Sonda è rimasto coinvolto in un terribile incidente stradale. Dopo due giorni di lotta, si è dovuto arrendere
Un lutto devastante ha colpito nelle ultime ore il mondo dello sport, in particolare quello del ciclismo. Dario Sonda, ex campione delle due ruote, si è spento per sempre a soli 31 anni. Venerdì sera era rimasto vittima di un tremendo incidente stradale mentre era in sella alla sua vespa.
Il week end appena concluso, così come lo scorso, ha purtroppo portato con se diverse vittime per terribili incidenti stradali capitati nelle strade italiane.
Sabato pomeriggio, Gianni Sabella ha perso la vita sul colpo nell’incidente stradale avvenuto nel brindisino. Era un calciatore molto conosciuto in tutta la zona, aveva 36 anni e, per motivi ancora in corso di accertamento, ha perso il controllo del suo scooterone, cadendo rovinosamente a terra.
Il giorno prima, sempre su un mezzo a due ruote, una Piaggio Vespa, il giovane Dario Sonda è rimasto vittima di un terribile incidente stradale.
Il ragazzo di 31 anni stava raggiungendo il proprio posto di lavoro, per il turno di notte alla Special Springs srl di Romano d’Ezzelino e percorreva la strada statale di San Giuseppe di Cassola, a pochi metri da casa sua.
Improvvisamente, una BMW che proveniva in senso opposto ha tagliato la strada al ragazzo, che non ha potuto far nulla per evitarla.
Terribile l’impatto con l’auto e la caduta sull’asfalto. I soccorritori del 118 hanno raggiunto il luogo dell’incidente in pochi minuti e, fin da subito, le condizioni di Dario sono apparse molto serie.
Chi era Dario Sonda
L’ambulanza lo ha trasportato in codice rosso all’ospedale San Bassiano, ma poi il 31enne è stato trasferito all’ospedale San Bortolo, dove è stato ricoverato nel reparto di rianimazione.
Ha provato a lottare per due giorni con tutte le sue forze, ma alla fine ha dovuto arrendersi. Troppo gravi le ferite e i traumi riportati nell’incidente.
Dario Sonda era sposato e, oltre alla moglie, lascia due bimbi piccoli, che hanno rispettivamente 1 e 3 anni.
Dario aveva avuto un passato molto promettente nel mondo del ciclismo. Nel 2010 aveva deciso di ritirarsi, alla prima stagione nell’under 23, dopo una stagione super vincente, in cui aveva vinto un titolo mondiale, un argento europeo e svariati titoli italiani. La sua specialità era lo scratch, nel ciclismo su pista.