Deborah Rinaldi, calciatrice della Ternana, ha un tumore ed è stata operata
Nel giorno in cui ha comunicato alla società di essere malata, la stessa Ternana Calcio ha deciso di rinnovarle il contratto
Una storia triste, ma che allo stesso tempo ha scaldato i cuori dei molti che si sono ritrovati a leggerla, è quella capitata recentemente all’interno della squadra femminile della Ternana. Deborah Rinaldi, calciatrice, ha scoperto di avere un tumore e di doversi ritirare dallo sport che più ama e che pratica da sempre. La società, di risposta, ha deciso di omaggiarla con un gesto commovente.
Negli ultimi anni il calcio femminile ha acquisito sempre più rilevanza e seguito a livello nazionale. Le iscrizioni di bambine nelle scuole calcio è aumentata sensibilmente e le atlete delle squadre più importanti d’Italia sono ufficialmente entrate nel professionismo dallo scorso anno.
Nelle ultime settimane si è diffusa una storia che riguarda una di queste campionesse, che purtroppo ha scoperto di avere un tumore e di doversi allontanare dal suo lavoro e dalla sua passione più grande.
Si tratta di Deborah Rinaldi, calciatrice della Ternana, che oggi ha 31 anni e che si trova a giocare la partita più importante e difficile della sua carriera.
Ieri, in un lungo e toccante post sul suo account Instagram, ha deciso di aprire il suo cuore e di raccontare la sua battaglia, di raccontarsi, di raccontare l’immensa umanità che la sua squadra e la società per cui è tesserata ha dimostrato di avere in questo momento così difficile.
Il gesto della Ternana per Deborah Rinaldi
Dopo aver parlato della malattia e dell’operazione a cui si è sottoposta e che fortunatamente è andata bene, la campionessa ha ringraziato lo splendido personale medico che l’ha seguita e tutti coloro che gli hanno mostrato vicinanza.
Poi ha parlato di una mattina in particolare, quella in cui è entrata nel suo spogliatoio e davanti alle sue colleghe, amiche, sorelle, ha annunciato il suo ritiro momentaneo dal calcio.
Alla fine di quell’allenamento, ha spiegato Deborah, è tornata nello spogliatoio ed ha trovato la responsabile Isabella Cardone e il vice presidente Paolo Tagliavento con il suo contratto in mano. Contratto pronto per essere firmato e prolungato.
Un gesto, ha spiegato la Rinaldi, che l’ha fatta piangere.
Quel giorno abbiamo pianto tutti, ma poi, quei tutti, mi hanno sollevato al cielo e mi hanno ricordato che io ad operarmi non ci sarei andata da sola.
Molto toccante la frase con cui la calciatrice ha concluso il post:
Per 31 anni ho disegnato il mio capolavoro ma poi un ‘mostro’ mi ha bruciato la tela. Non sarà mai uguale, ma con un bel respiro, alti e bassi, le persone che mi amano e la medicina, andremo a comprare un’altra tela per ricominciare da capo.