Decisa la data per il funerale di Giulia Cecchettin: l’epigrafe che ha scelto di scrivere la sua famiglia
Decisa la data per il funerale di Giulia Cecchettin: la frase dell'epigrafe scelta dai suoi familiari
Sarà celebrato alle 11 di martedì 5 dicembre l’ultimo straziante addio a Giulia Cecchettin. Per questa occasione è previsto l’arrivo di migliaia di persone ed è per questo che hanno scelto di spostarlo alla Basilica di Santa Giustina, nella città di Padova.
Il pm dopo aver eseguito l’autopsia, potrebbe dare il nulla osta per riconsegnare la salma ai suoi familiari in queste ore. Nel frattempo in tutta la città hanno affisso il manifesto funebre.
Il tuo sorriso il regalo più bello. Il tuo amore, un messaggio per il mondo.
Con queste parole i suoi familiari hanno scelto di annunciare nell’epigrafe, la data del funerale. Hanno inoltre scritto che a dirle addio è il suo papà Gino, la sorella Elena, il fratello Davide, i nonni Carla, Bruna e Cesare, gli zii, i cugini, gli amici, i familiari tutti. Hanno chiesto non fiori, ma opere di bene in memoria di Giulia.
Visto il grande clamore che ha avuto questa vicenda, è previsto l’arrivo di migliaia di persone. Di conseguenza, hanno deciso di mettere dei maxi schermi sulla piazza ed anche di tenere il lutto per tutta la giornata, nella regione Veneto.
Dovrebbero esserci anche molte presenze politiche. Tra queste il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. Si parla anche di un possibile arrivo della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ed addirittura anche del Presidente del Consiglio Sergio Mattarella.
Il delitto di Giulia Cecchettin
I due ex fidanzati dalla sera dell’11 novembre, dopo essere usciti per andare al centro commerciale, ma non hanno mai fatto rientro a casa. Il padre allarmato, il giorno successivo ha sporto una denuncia di scomparsa della figlia.
Tuttavia, è solo nella tarda mattina di sabato 18 novembre, che le forze dell’ordine hanno ritrovato il corpo della 22enne, vicino al lago Barcis. Giulia purtroppo ha perso la vita a causa delle percosse e dei circa 26 fendenti che l’ex fidanzato le ha inferto.
Filippo Turetta invece, ha iniziato una fuga che si è conclusa la sera di quello stesso giorno, in Germania. Era fermo sull’autostrada che porta a Lipsia, senza benzina. Solo nella giornata di sabato 15 novembre, è tornato in Italia ed ora si trova rinchiuso nella casa circondariale di Verona.