Delitto Cogne, Annamaria Franzoni libera, cosa fa oggi?
Delitto Cogne, Annamaria Franzoni la madre di Samuele, è tornata ad essere una donna libera; ecco cosa fa oggi e dove vive con la sua famiglia
Delitto Cogne, Annamaria Franzoni la madre di Samuele Lorenzi, è tornata ad essere una donna libera. La mamma del bambino barbaramente ucciso nella villetta di Cogne il 30 gennaio del 2002 ha scontato la sua pena ed è tornata in libertà. Suo figlio, Samuele Lorenzi era nato il 12 novembre del 1998, e, pertanto, all’epoca della sua morte, aveva tre anni e due mesi circa. Ecco cosa fa e dove vive oggi Annamaria Franzoni .
Tutti si ricordano il delitto di Cogne. Della morte del piccolo Samuele Lorenzi è stata accusata la madre, Annamaria Franzoni che si è sempre professata innocente. Dopo essere stata condannata in via definitiva il 21 maggio 2008, dalla Corte di Cassazione che aveva confermato la sentenza della Corte di appello di Torino, fu trasferita nel carcere di Bologna dove rimase fino a giugno 2014.
Annamaria Franzoni ottenne gli arresti domiciliari e si trasferì con la sua famiglia a Ripoli Santa Cristina, un piccolo paese sull’Appennino bolognese. Oggi sul cancello di quella casa dove Annamaria Franzoni ha scontato gli arresti domiciliari c’è il cartello “vendesi”. I vicini hanno detto che la famiglia Lorenzi si sarebbe trasferita recentemente in una casa isolata a Monteacuto Vallese, sempre in provincia di Bologna dove abitano molti dei suoi parenti stretti e i suoi genitori anziani.
Oggi Annamaria Franzoni vive con suo marito Stefano Lorenzi e con il figlio Gioelle Lorenzi, nato poco dopo la morte di Samuele. La condanna di Annamaria Franzoni sarebbe dovuta finire a fine luglio 2019 ma, grazie ad alcuni sconti di pena, la donna adesso è libera, anche se nessuno ha detto nulla e la notizia è passata inosservata.
Da donna libera, Annamaria Franzoni ha fatto qualcosa che le è stato vietato per molto tempo: è ritornata a visitare la villetta di Cogne. Nel provvedimento di scarcerazione di Annamaria Franzoni del 2014 c’era un divieto: la donna non poteva mettere piede in quella casa.
Adesso, visto che la pena è stata scontata, ha potuto tornare sul posto dove è morto suo figlio, Samuele Lorenzi e lo ha fatto nella prima settimana di novembre del 2018, soggiornando per alcuni giorni. Una cosa che non è passata inosservata a molte persone che hanno seguito il caso perché il 12 novembre del 2018 Samuele Lorenzi avrebbe compiuto 20 anni.
Annamaria Franzoni è stata dichiarata colpevole in 3 gradi di giudizio per quel delitto ma lei continua a professarsi innocente e sembra che i suoi familiari le credano. La sentenza di primo grado la condannava a 30 anni di reclusione, pena che è stata ridotta in seguito. Nel paese in molti sono arrabbiati e dicono ai giornalisti: “Lasciatela stare. Abbiamo sempre creduto nella sua innocenza e continuiamo a crederlo”.
Un uomo del posto, Antonio Bignami, ha dichiarato:
“Io posso dire che quando i nostri bambini erano piccoli lei faceva da babysitter e glieli affiderei anche oggi. Per me sono una famiglia di persone assolutamente equilibrate, brave. È chiaro che anche nelle persone più equilibrate un colpo di follia può succedere. Se è innocente? Non lo so, non lo posso sapere, io sono solo uno che vive qua”.