Denise Pipitone – Dopo la lettera inviata al legale Giacomo Frazzitta, l’anonimo scrive anche a Chi l’ha visto
Caso Denise Pipitone: l'anonimo ha scritto anche alla trasmissione televisiva Chi l'ha Visto
Caso Denise Pipitone. Dopo la notizia della lettera inviata all’avvocato Giacomo Frazzitta, l’anonimo ha scritto anche alla trasmissione televisiva Chi l’ha visto. La notizia è stata data dallo stesso programma sulla pagina ufficiale Facebook e probabilmente durante la puntata di domani sera verrà chiarito tutto.
Nel post pubblicato si legge:
Denise Pipitone: “Sono 17 anni che so, non ho parlato prima per paura…”, dopo la lettera inviata all’avvocato Giacomo Frazzitta l’anonimo scrive anche a “Chi l’ha visto?”. “Sicurissimo al cento per cento di quello che ho visto”.
Sembrerebbe quindi che qualcuno abbia deciso di parlare dopo 17 anni, poiché i suoi occhi hanno visto qualcosa. La paura però è stata più forte e quella stessa persona ha preferito tacere. Ma oggi il senso di colpa è troppo grande e l’attenzione mediatica sul caso della piccola Denise Pipitone sta pian piano sgretolando il muro di omertà.
L’avvocato Giacomo Frazzita ha raccontato in diretta tv che la lettera anonima parla di un fatto di cui non si era mai parlato prima e che non coinvolge Anna Corona o la figlia Jessica Pulizzi. Si tratta di un piccolo tassello che completa il puzzle e che ha già trovato riscontri nelle indagini. Non solo, l’anonimo ha fatto riferimento anche ad altre persone, che sarebbero state testimoni oculari. Il legale si è rivolto anche a queste persone, oltre che all’anonimo, chiedendo a tutti loro di farsi avanti.
Sono passati 17 anni e Piera Maggio ha diritto di sapere che fine ha fatto la sua bambina, come ne ha diritto l’intera Italia. Il caso della piccola Denise è ormai nel cuore di tutti. Si chiedono giustizia e verità e in tanti sono convinti che presto si riuscirà a ricomporre l’intero puzzle.
Anche Piera Maggio ha lanciato un appello all’anonimo, pregandolo di fare un altro passo e proprio oggi ha voluto ringraziare, ancora una volta, le tante persone che le stanno mostrando affetto e vicinanza.