Denise Pipitone: la donna egiziana è morta. Dov’è Juliette?
Cosa è davvero accaduto nel 2005 e perché la pista valtellinese è stata abbandonata? Quella bimba era Denise Pipitone?
Ore 14 continua a parlare del caso della piccola Denise Pipitone e della pista valtellinese, che ha fatto emergere dettagli sconvolgenti. Dopo la scomparsa della bambina, le forze dell’ordine, forse, sono state ad un passo dal colpevole. Perché poi tutto è stato abbandonato? Perché quell’unica persona che avrebbe potuto aiutare gli inquirenti non è mai stata ascoltata? Questa è la domanda principale che risuona negli studi di Rai2.
Un’inviata del programma televisivo ha scoperto che la donna egiziana che si era presentata ai carabinieri, raccontando di una kosovara che faceva le pulizie a casa sua e di una bambina di nome Danas, è morta quest’anno.
Giacomo Frazzita, in diretta Skype, ha spiegato che stanno cercando di rintracciare Juliette (questo il nome di quella ragazza kosovara senza documenti e permesso di soggiorno), perché è l’unica che può dire la verità e chiarire questa pista valtellinese.
La pista valtellinese
Tutto è iniziato con un informatore, al quale una donna egiziana aveva raccontato una strana storia. C’era una ragazza kosovara che faceva le pulizie a casa sua e che le aveva mostrato delle foto di una bimba che somigliava a Denise Pipitone. Questa bimba viveva a Bergamo con una sua zia, che spesso lei andava a trovare. Parlava italiano e non poteva essere iscritta a scuola perché non aveva i documenti.
Così la donna egiziana, incuriosita, fa in modo di farsi invitare ad una cena con quella famiglia. Lì vide quella bimba e si convinse sempre di più che potesse essere Denise Pipitone. Parlando, la piccola le aveva anche detto che era lì senza la sua mamma. Il suo italiano era perfetto.
Gli inquirenti iniziano le intercettazioni, mai comprese per via dell’assenza di un interprete in grado di tradurre quella lingua, un dialetto kosovaro. Poi, decidono di fare irruzione durante un matrimonio, ma non trovano né quella zia né tanto meno una bambina chiamata Danas. E la pista Valtellinese cade nel vuoto. Juliette non è mai stata cercata e ascoltata. Il suo cellulare non è mai stato sequestrato, secondo l’egiziana conteneva le foto di quella bambina e Denise era scomparsa da pochi mesi. Riconoscerla sarebbe stato facile. Allora perché non è stato fatto?
Denise Pipitone: la donna egiziana è deceduta quest’anno
L’inviata di Ore 14 si è recata in Valtellina, a casa della donna egiziana ed ha scoperto che è deceduta quest’anno. La giornalista è riuscita a parlare con il marito, che le ha raccontato che la moglie era molto amica di quella Juliette. Andava spesso a casa sua e chiacchieravano a lungo. Ma sono 4 – 5 anni che la ragazza kosovara ha lasciato la Valtellina. “Sono andati via tutti, sono andati in Germania”.
Juliette è l’unica che può raccontare la verità e quella zia di Bergamo, con quella bambina chiamata Danas, molto simile a Denise, potrebbe essere la stessa filmata a Milano dalla guardia giurata Felice Grieco.