Denise Pipitone: Maria Angioni a processo per false dichiarazioni il 23 dicembre
L'ex pm Maria Angioni a processo per false dichiarazioni: la prima udienza il 23 dicembre davanti al giudice monocratico del Tribunale di Marsala
Maria Angioni, l’ex pm che coordinò le indagini sulla scomparsa della piccola Denise Pipitone, andrà a processo. La prima udienza sembra, secondo le notizie riportate, fissata per il prossimo 23 dicembre, davanti al giudice monocratico del Tribunale di Marsala.
Negli ultimi mesi, proprio dopo le dichiarazioni dell’ex magistrato, la Procura ha deciso di riaprire le indagini per sequestro di persona. La donna è stata ospite, più volte, nelle varie trasmissioni tv ed ha parlato di depistaggi, bugie, puntando il dito anche contro i suoi stessi colleghi.
Lo scorso 3 Maggio, la dottoressa Maria Angioni è stata ascoltata per sommarie informazioni dalla Procura e, qualche settimana fa, convocata di nuovo. I suoi ex colleghi le hanno contestato diverse affermazioni e l’hanno accusata di false dichiarazioni.
Sempre durante le trasmissioni tv, l’ex pm ha rivelato che sono due i fatti contestati. Uno riguarderebbe una telecamera che non funzionava e che fece sostituire. Ma la Procura non le avrebbe mostrato i documenti relativi alla seconda telecamera.
Il secondo fatto contestato riguarderebbe una delle persone ascoltate in modo superficiale e che, secondo lei, aveva rapporti particolari con gli inquirenti, tanto che lei stessa decise di riascoltarla.
Maria Angioni vuole andare al processo
Maria Angioni aveva confessato di essere disposta ad arrivare al processo, perché la verità deve venire fuori. Lo merita la piccola Denise Pipitone e lo merita la sua mamma Piera Maggio, che da 17 lunghi anni cerca la sua bambina.
Il legale dell’ex pm ha dichiarato:
Si cercherà, attraverso una compiuta verifica del processo madre su Denise, di meglio ancorare i ricordi della Angioni, al fine di giustificare queste discrasie tra quelli che sono i documenti e quello che è il ricordo della Angioni stessa ed eventualmente prenderne atto.
Come ha spiegato lei stessa, in attesa del processo, Maria Angioi sta studiando tutti gli atti e ha già depositato una denuncia penale per falsità materiale in atto pubblico.