Denise Pipitone: Piera Maggio e Piero Pulizzi hanno presentato opposizione alla richiesta di archiviazione
Assistiti dall'avvocato Giacomo Frazzitta, Piera Maggio e Piero Pulizzi hanno depositato opposizione alla richiesta di archiviazione
Ieri, 13 ottobre 2021, Piera Maggio e Piero Pulizzi, assistiti dal loro legale Giacomo Frazzitta, hanno presentato opposizione alla richiesta di archiviazione della Procura di Marsala. Sarà ora il Gip a valutare il tutto. E a decidere se le indagini sulla scomparsa della piccola Denise Pipitone continueranno oppure se il caso verrà archiviato.
La famiglia della bimba scomparsa a Mazara del Vallo il 1 settembre del 2004, lotta da ben 17 anni. E adesso che sono state evidenziate tutte le lacune e che l’attenzione mediatica è tutta sulla piccola Denise, non hanno intenzione di arrendersi. Più volte Piera Maggio ha dichiarato che continuerà a cercare sua figlia viva, finché non riuscirà a riabbracciarla o finché non ci saranno prove concrete di un tragico finale.
Dopo le dichiarazioni, in diretta tv, dell’ex pm Maria Angioni, la Procura è tornata ad indagare sul caso. Indagini che però sembrerebbe non abbiano portato a nulla. Due degli indagati, Anna Corona e Giuseppe Della Chiave, sono stati archiviati a seguito di testimonianze risultate inattendibili.
Pochi giorni fa è arrivata anche la notizia di un provvedimento disciplinare nei confronti di Giacomo Frazzitta, inviato all’ordine degli avvocati. Il legale ha spiegato di essere stato intercettato mentre parlava dei magistrati. Ma di aver usato soltanto aggettivi positivi e di non aver commesso alcun reato. Ha scoperto la notizia dalla stampa, prima di riceverla tramite pec.
Un’altra delusione per Piera Maggio e Piero Pulizzi
Una situazione che ha portato ad un’altra delusione per Piera Maggio e Piero Pulizzi. I due genitori hanno dichiarato che cose del genere non dovrebbero accadere. E che dimostrano che la priorità sembra proprio non essere quella del ritrovamento di Denise Pipitone.
Ieri, dopo giorni di visione dei fascicoli (oltre 4 mila pagine) delle nuove indagini, hanno presentato opposizione alla richiesta di archiviazione. Sarà ora al Gip di Marsala a prendere una decisione.