Desyrée Amato e il racconto agghiacciante di ciò che le ha detto il suo ex in quei momenti
"Ha messo la pistola sul letto e mi ha detto di sparargli": il racconto shock di Desyrée Amato agli inquirenti
Emergono nuovi agghiaccianti dettagli sulla tragedia avvenuta a Cisterna di Latina nella giornata di martedì, quando Christian Sodano, finanziere di 26 anni, ha ucciso a colpi di pistola la madre e la sorella della sua ex fidanzata, Desyrée Amato. Quest’ultima, agli inquirenti, ha raccontato quei terribili momenti. Anche di quando il suo ex, dopo aver ucciso la sua famiglia, le ha detto di sparargli.
Un dramma indicibile quello che si è consumato nel pomeriggio di martedì scorso a Cisterna di Latina, quando Christian Sodano, finanziere di 27 anni d’istanza a Ostia, al culmine di una lite con la sua ex che aveva deciso di lasciarlo, ha preso una pistola ed ha sparato, uccidendole, alla mamma e alla sorella minore di Desyrée Amato.
Emergono ora sempre più dettagli di questa vicenda tragica. Come la pistola appunto, che secondo Desyrée, miracolosamente sfuggita all’ira omicida del suo ex, lui non aveva addosso inizialmente. Agli inquirenti la giovane ha infatti raccontato che all’inizio, quando lui era in casa, aveva solo una maglietta addosso e l’avrebbe vista se l’avesse avuta con sé. Anche nel cappotto, che lei gli ha passato, non c’era sicuramente un oggetto pesante come può essere una pistola.
Quindi Sodano sarebbe uscito di casa, sarebbe andato in auto e lì avrebbe preso la sua pistola, per poi tornare dentro a compiere la mattanza.
È un racconto incredibilmente lucido quello che fornisce la 22enne agli inquirenti. Lucida Desyrée lo è stata anche in quei tragici momenti, quando vedendolo armato ha urlato ed è corsa a chiudersi in bagno. In quel frangente si sono intromesse Nicoletta e Renée, venendo uccise a colpi di arma da fuoco.
Successivamente, stando sempre a quanto raccontato da Desyrée, Christian avrebbe sfondato la porta del bagno raggiungendola. In quel momento lui avrebbe potuto spararle, ma non lo ha fatto. Anzi, ha posato la pistola sul letto e le ha detto: “Adesso sparami tu“.