Diffuse le foto della donna riconosciuta da Felice Grieco, la guardia giurata del video di Danas
Chi è la donna che la guardia giurata Felice Grieco ha riconosciuto nelle foto?
Non molti giorni fa, Felice Grieco, la guardia giurata del caso di Denise Pipitone, ha rivelato in diretta tv di aver riconosciuto la donna ripresa nel video con Danas in alcune foto circolate sul web.
L’uomo ha spiegato che una persona che preferisce rimanere anonima, gli ha inviato il link di un articolo che parlava di tutt’altra vicenda. Tra le foto di repertorio usate da quella testata giornalistica, l’attenzione della guardia giurata si è subito soffermata su una donna rom.
Sicuro che si tratti della stessa che quel giorno era a Milano con la piccola Danas, Felice Grieco ha denunciato la cosa a chi di dovere. Dopo le sue dichiarazioni non sono state divulgate altre notizie riguardanti gli accertamenti e le indagini della Procura. Sono però circolate le foto della donna.
Chi è la donna nel video di Felice Grieco?
Si tratta, se davvero è lei e la guardia giurata ha ragione, di Silvana Jankovic. Basta digitare il suo nome sul web, per scoprire che è soprannominata la “regina del borseggio“. La donna ha 45 anni ed è di origine croata. Nel 2017 è stata arrestata a Roma e condannata a 8 anni e 3 mesi di reclusione. Questa la notizia riportata all’epoca dalle testate giornalistiche.
Il suo curriculum è di ben 20 anni di scippi sui mezzi pubblici, che alla fine l’hanno portata a numerose denunce e precedenti. Silvana era stata fermata in via Baldo degli Ubaldi, con un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Roma.
Nelle ultime ore sul web sta circolando un’altra notizia. Sembrerebbe che una volta posta ai domiciliari, la donna croata abbia fatto perdere le sue tracce e oggi sia latitante.
Ma era davvero lei la donna con Danas? O Felice Grieco si sta sbagliando e la somiglianza è solo una coincidenza? Per capire quanto ci sia di vero e cosa sta accadendo, bisognerà attendere il lavoro degli inquirenti. La Procura, sul caso della piccola Denise Pipitone, sta lavorando nella segretezza assoluta. Questo proprio per evitare ciò che è accaduto 17 anni fa.