Dimesso dall’ospedale perde la vita poco dopo, cosa è successo a Christian: aveva 34 anni
Christian Guarnieri si è sentito male ma il Pronto Soccorso lo ha dimesso: morirà poche ore dopo.
Ancora una volta ci troviamo dinanzi all’ennesima tragedia che molto probabilmente è nuovamente legata ad un nuovo caso di malasanità. A morire un giovane ragazzo, il quale si è recato in Pronto Soccorso per un malore che dopo le dimissioni si è rivelato fatale.
Ecco che cosa è successo.
Si sente male e va in Pronto Soccorso: il giovane viene dimesso poco dopo
Domenica 30 Giugno un uomo di 34 anni si è sentito male e ha quindi deciso di recarsi in Pronto Soccorso per farsi visitare. Qui è stato accolto dai medici del posto che lo hanno sottoposto a diversi controlli e alle cosiddette analisi di routine.
Questi non avrebbero individuato alcun tipo di problema, ragione per la quale avrebbero deciso di dimettere il ragazzo, permettendogli di rincasare dopo qualche ora. Christian Guarnieri però non ha trovato alcun tipo di sollievo, anzi.
Il suo malessere è peggiorato ancora, tanto da causare l’arrivo di dolori del tutto ingestibili. Poco dopo il ragazzo è venuto a mancare senza un apparente motivo. Inutile spiegare il grande dolore della famiglia e la rabbia per quanto accaduto. Christian si poteva salvare?
Che cosa è successo a Christian? Le indagini della Procura
Ovviamente la famiglia della vittima ha subito presentato un esposto in merito a quanto accaduto al povero ragazzo, in quanto è importante fare luce su quanto accaduto. Le indagini sono state affidate alla Procura della Repubblica, che dovrà vagliare al meglio ogni ipotesi su questa triste faccenda.
Al momento il corpo di Christian si trova nell‘ospedale principale di Reggio Calabria in attesa dell’autopsia. L’intera comunità di Locri è sconvolta in merito a quanto accaduto e il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, ha deciso di aprire un’indagine interna per esaminare al meglio le procedure cliniche attuate nei confronti del ragazzo.
Christian è stato descritto come un ragazzo molto buono ed umile, sempre disponibile verso il prossimo. Nella vita faceva il magazziniere e in più persone l’hanno descritto come un modello da seguire. Speriamo che il ragazzo possa ottenere giustizia al più presto.