Disperato per la sua situazione economica, escogita un piano
Disperato per la sua situazione economica, escogita un piano singolare.
Sui social si condividono molti contenuti, molti dei quali sono superficiali o completamente inutili. Ma a volte può capitare che un individuo disperato trovi la fortuna proprio attraverso questi canali internet. Il protagonista di oggi è un ragazzo del Brasile, la cui situazione era stata ancor più aggravata dalla pandemia che il mondo sta vivendo.
Il suo nome è Mikael Silva, originario di Caruaru, nello stato di Pernambuco. I suoi video sono diventati virali in rete per la sua simpatica maniera di cercare lavoro.
Il ragazzo ha solo 18 anni, ma ormai da due si ritrova a cercare un impiego senza successo. La sua giovane età e l’inesperienza hanno sicuramente inciso. Il giovane non si è dato per vinto, ha lasciato il proprio curriculum in decine e decine di locali ed uffici, ma purtroppo non ha trovato nessuno che sia disposto a dargli un lavoro.
La situazione pandemica che il mondo intero sta vivendo, ha complicato ulteriormente il quadro di molti paesi in via di sviluppo e non. Ha dunque deciso di usare la creatività per cercare di avere successo nel suo intento.
“Ho bisogno di un lavoro, non so che altro fare” , recitava il cartello che il ragazzo teneva fra le mani vicino a un semaforo. Su di esso vi erano impressi anche due numeri di telefono, per fare sì che il contatto fra lui ed il potenziale datore di lavoro fosse facilitato.
L’improbabile e disperato modo di cercare lavoro ha però dato i suoi frutti, perché il proprietario di una pizzeria lo ha contattato dopo aver visto le foto del ragazzo online. Mikael è riuscito a superare il primo colloquio, e adesso sta affrontando un periodo di prova.
“Ho capito che il mio coraggio ha toccato molte persone. Ma non pensavo che avrebbe avuto un tale impatto “, ha detto.
Mikael sogna di potersi trasferire all’estero un giorno, e adesso che ha un lavoro può cominciare ad avere una base per realizzarlo. Intanto però si prende cura della madre, e la aiuta economicamente.
Lo stipendio non è sicuramente uno dei migliori, ma il ragazzo non può che essere grato per l’ondata di solidarietà che la rete ha scatenato nei suoi confronti.