Dopo il video della ragazza russa, Piera Maggio ha deciso di rompere il silenzio: il post su Facebook della mamma di Denise Pipitone

Piera Maggio, la mamma di Denise Pipitone e il commento dopo il video della trasmissione russa

Dopo il video della ragazza russa e la notizia della possibilità che possa trattarsi della piccola Denise Pipitone, Piera Maggio ha deciso di rompere il silenzio con un post su Facebook. La mamma della bimba scomparsa non ha mai perso la speranza negli ultimi 17 anni e più volte è rimasta delusa dalle tante segnalazioni, che non hanno mai portato a nulla.

Le parole di Piera Maggio

Dopo l’anticipazione del programma Chi l’ha visto, che andrà in onda questa sera, Piera ha pubblicato un post sul suo profilo social:

🌍 In merito alle ultime notizie, rimaniamo con i piedi ben saldati a terra. Chiediamo ulteriori verifiche attraverso il DNA. RINGRAZIAMO TUTTI per la vicinanza.🌹 Piera Maggio & Pietro Pulizzi #CerchiamoDenise ♡

https://www.facebook.com/maggiopietra/posts/10225588452919946
Credit: Piera Maggio – Facebook

Con le sue parole, questa mamma ha voluto dire che questa volta hanno scelto di procedere con cautela e che hanno già richiesto un test del Dna. Inoltre, ha voluto ringraziare le tantissime persone che da ieri, le stanno mandando messaggi di supporto e pieni d’affetto.

Le parole di Piera Maggio

Una ragazza russa, che ha la stessa età che avrebbe oggi la piccola Denise, si è presentata davanti alle telecamere di una trasmissione del suo paese. Ha raccontato di essere stata rapita e di essere poi stata trovata in un campo nel 2005. Olesya Rostova, questo il suo nome, ha vissuto in un campo nomadi, dove faceva l’elemosina. Poi è stata arrestata e trasferita in un orfanotrofio. Adesso vuole cercare la sua vera mamma.

Le parole del legale di Piera Maggio

Il legale della famiglia della piccola Denise Pipitone, ha spiegato che questa sera sarà presente alla trasmissione Chi l’ha visto e, in seguito, partirà per la Russia. Mentre Piera Maggio resterà qui.

Le parole di Piera Maggio

L’avvocato Giacomo Frazzitta ha sottolineato il fatto che già negli anni passati, c’erano state delle piste che avevano portato alla Russia.

Stiamo provando a vedere se ci autorizzano subito senza dover fare i 15 giorni di quarantena. Attendiamo.