Dopo la trasmissione Quarto Grado, la reazione di Piera Maggio non si fa attendere
Piera Maggio, dopo le parole di Gianluigi Nuzzi nei suoi confronti, interviene con un post su Facebook: "Andremo avanti"
Dopo l’ultima puntata di Quarto Grado, andata in onda ieri 25 giugno, la reazione di Piera Maggio non si è fatta attendere. La mamma di Denise Pipitone aveva dichiarato di aver diffidato la trasmissione, poiché delusa dal mondo in cui veniva descritta la sua persona.
Il conduttore di Quarto Grado ha però ignorato quella diffida e si è rivolto a Piera Maggio in diretta tv, per dirle che se vuole delle scuse sarà fatto, ma che loro non hanno alcuna intenzione di smettere di fare il proprio lavoro. Gianluigi Nuzzi ha spiegato di avere un patto con i suoi telespettatori, dare loro notizie e che sia la trasmissione che gli opinionisti, tra questi Carmelo Abbate, condividono i propri pensieri attenendosi agli atti. Nessuno può diffidare i giornalisti o dire loro di cosa parlare. È questo il messaggio che Quarto Grado ha lasciato passare.
Un atteggiamento che ha infastidito ancora di più Piera Maggio, che poche ore fa ha pubblicato un post sul suo profilo Facebook:
Siamo stupidi? … ANDREMO AVANTI… Nelle sedi opportune.
Non ci saranno vinti ne vincitori, solo poco buonsenso, tanta ipocrisia e cattiveria. Siamo dispiaciuti… ma andremo avanti. Un caro saluto a voi che ci seguite. Grazie.
La madre di Denise Pipitone, con le sue parole sui social, ha voluto far capire a tutti coloro che la sostengono e la seguono, che non ha intenzione di farsi trattare così e che vuole proseguire con la decisione.
Ha sempre ringraziato le trasmissioni tv per il lavoro che stanno svolgendo sul caso della sua bambina. Ma mai si è sentita mancata di rispetto come con Quarto Grado.
Cattiveria, poco rispetto per la persona che è, per una madre che ha perso la sua piccolina e che lotta da 17 anni per la verità. Questo è ciò che pensa Piera Maggio e sono tante le persone che condividono il suo pensiero.