DPCM del 3 novembre 2020, spostamenti tra regioni
Come cambiano gli spostamenti tra regioni dopo la firma del nuovo DPCM
Come cambiano gli spostamenti tra regioni con il nuovo DPCM del 3 novembre 2020 che porta la firma di Giuseppe Conte? Quando sarà possibile uscire dai confini regionali e quando, invece, non lo sarà per evitare la diffusione del contagio? Ecco tutto quello che dovete sapere in merito alla questione.
Il nuovo DPCM di fatto divide l’Italia in tre zone: rossa, arancione e verde. Con continui aggiornamenti, le Regioni italiane, in base ai fattori di rischio identificati, verranno inserite nella fascia corrispondente, alla quale corrispondono regole e restrizioni diverse.
La zona verde è quella più “libera”, anche se con restrizioni maggiori rispetto a quelle previste dal DPCM del 24 ottobre 2020. Le regole si fanno più severe per le Regioni arancioni e, ovviamente, per le Regioni rosse, rispettivamente a medio e alto rischio.
Chi teme uno stop agli spostamenti tra Regioni, deve però leggere bene il testo. Perché non tutti i territori sono coinvolti, ma solo quelli a maggiore rischio.
Ovviamente in tutto il territorio nazionale si consiglia di spostarsi solo se urgente, ma si tratta di consigli.
Per quello che riguarda i divieti di spostamento, bisogna fare delle precisazioni, in base alla categoria di rischio della Regione in cui ci si trova.
Spostamenti tra Regioni, vietati nelle zone rosse
Le Regioni che si trovano in zona rossa o in zona arancione prevedono uno stop di ingresso e di uscita, se non per motivi di necessità, di urgenza, di salute o di lavoro. Per le Regioni che si trovano nelle zone verdi, invece, nessuno stop.
Le aree rosse, inoltre, prevedono lo stop agli spostamenti al di fuori del proprio comune di residenza o domicilio, come era avvenuto nel lockdown di marzo.
Attenzione, però, perché il “colore” delle Regioni potrebbe cambiare ed è quindi bene informarsi. Durante il coprifuoco nazionale, dalle 22 alle 5, invece, è fatto divieto di uscire di casa, se non con compravate motivazioni, da dichiarare in un’autocertificazione.