Dramma Maltempo: affonda barca a vela a Palermo, 22 persone a bordo: il bilancio è già drammatico

Una barca di nazionalità inglese è affondata la scorsa notte nelle acque vicino Palermo a causa del maltempo. Salvate 16 persone, 6 i dispersi

Un drammatico evento si è consumato nelle prime ore del mattino di oggi, lunedì 19 agosto, al largo della città di Palermo: una barca a vela battente bandiera inglese è affondata a causa delle avverse condizioni metereologiche. Al momento, sono state tratte in salvo 16 delle 22 persone presenti a bordo, tutte le altre risultano ancora disperse.

Tromba d'aria a Palermo, imbarcazione inglese affonda
veliero affonda al largo di Palermo: 16 persone salvate, 6 dispersi

Barca a vela affonda: le prime ricostruzioni del tragico incidente

Il forte maltempo che ha imperversato su Palermo durante la scorsa notte ha purtroppo causato l’affondamento di una barca a vela di bandiera inglese al largo di Santa Flavia, non lontano dal promontorio di Capo Zafferano.

Al momento dell’incidente erano presenti a bordo della Bayesian, un’imbarcazione a vela di 56 metri, 22 persone, tutte di origine straniera.

Una volta lanciato l’allarme, tempestivo è stato l’intervento dei soccorsi. Sono infatti subito entrati in azione la Capitaneria di porto e i sommozzatori dei vigili del fuoco impegnati nelle operazioni di ricerca e di recupero dei dispersi nei fondali dove si è inabissata l’imbarcazione inglese, a 49 metri di profondità. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i carabinieri, il 118 e la protezione civile.

Il veliero è stato sorpreso intorno alle 4 di questo mattino delle cattive condizioni del mare e da una tromba marina che ha colpito il porto di Porticello.

Le motovedette della guardia costiera e dai vigili del fuoco sono riuscite al momento a trarre in salvo 16 persone. Tra queste anche un bambino di appena un anno. Il piccolo è stato immediatamente trasportato all’Ospedale dei Bambini di Palermo, non sarebbe in pericolo di vita.

Sono al momento ancora in corso le operazioni di ricerca dei dispersi: si teme infatti che alcuni possano trovarsi bloccati ancora dentro lo scafo. Sulla lunga imbarcazione erano presenti passeggeri soprattutto di origine britannica. Vi era anche un cittadino neozelandese, uno dello Sri Lanka, un irlandese e due anglo-francesi.