Dramma maltempo, si ribalta un minibus: ci sono diverse persone ferite
Le piogge degli ultimi giorni hanno reso scivoloso il manto stradale provocando il ribaltamento di un minibus in Tunisia: 11 turisti italiani rimasti feriti, ma nessuno è in pericolo di vita
A causa del maltempo che ha reso il manto stradale scivoloso, un minibus turistico con a bordo 13 persone è uscito prima fuori strada e poi si è ribaltato all’altezza del chilometro 60 della strada nazionale che collega Bouficha a Sousse, in Tunisia.
Nell’incidente che si è consumato nella mattinata di oggi, lunedì 23 settembre, sono rimasti coinvolti 11 turisti di origini italiane. Fortunatamente, non si sono registrate vittime e nessuno dei passeggeri ha riportato gravi lesioni.
Minibus ribaltato: l’incidente causato dalle intense precipitazioni
La notizia dell’incidente verificatosi in Tunisia, che ha visto ribaltarsi un minibus con a bordo 13 persone, di cui 11 turisti italiani, ha raggiunto immediatamente l’ambasciata italiana a Tunisi. I funzionari si sono subito prodigati nell’assistere i connazionali rimasti coinvolti nell’incidente.
Il portavoce della Protezione civile di Tunisi, Moez Triaa ha rilasciato la notizia del sinistro comunicandola alla radio locale Express Fm. L’uomo ha innanzitutto rassicurato sul fatto che l’incidente non avesse provocato alcuna vittima e che i feriti non versavano in gravi condizioni di salute. Gli stessi sono stati condotti dai sanitari negli ospedali di Hammamet, Sousse e Bouficha per ricevere tutte le cure necessarie.
Sui social è possibile visionare un video che ritrae il minibus ribaltato sul lato della strada, mentre imperversa la furia delle piogge.
Il governatorato di Sousse, infatti, è stato interessato nel corso dell’intera mattinata da forti precipitazioni e temporali, che hanno provocato un conseguente innalzamento del livello delle acque nelle zone di Khezama, Hammam Sousse e Sahloul, secondo quanto hanno riportato i media e i quotidiani locali.
L’intervento dei soccorsi
Il direttore regionale, il colonnello Hatem Boubaker, ha riferito che diverse squadre della Protezione Civile tunisina hanno provveduto a risucchiare parte delle acque piovane in alcuni quartieri residenziali.
Il colonnello ha inoltre precisato che sia l’organizzazione dei soccorsi che i membri del Comitato regionale per la lotta alle catastrofi hanno adottato precise misure preventive. Già a partire dalla fine della scorsa settimana, ad esempio, si è proceduto con la pulizia di fogne e di corsi d’acqua presenti nelle zone più sensibili della città.