“È esploso tutto” Incendio scoppiato in un’officina, il tragico racconto di chi ha vissuto quel momento: cosa è successo poco prima dell’esplosione
Grave incendio colpisce un'autofficina milanese: per alcune persone non c'è stato nulla da fare
Ore di paura e di impotenza per tutti coloro che si sono ritrovati coinvolti nell’incendio dell’autofficina di Milano scoppiato ieri sera. Tre persone hanno perso la vita nella fiamme mentre altri hanno provato a spegnere l’incendio senza successo.
Ecco gli ultimi aggiornamenti.
Attimi di paura a Milano: l’incendio scoppia all’improvviso e coinvolge tutto il resto
Ieri sera un grave incendio è scoppiato all’interno di un’auto officina sica nella cerchia milanese. Tutto si sarebbe verificato a causa dell’utilizzo di prodotti infiammabili, i quali sarebbero entrati a contatto con la benzina presente all’interno di una vecchia Volkswagen da riparare.
Le fiamme si sarebbero quindi generate in maniera molto rapida, colpendo non solo l’autofficina in questione, ma anche i primi tre piani del condominio in cui questa è localizzata. Ci troviamo a Milano e più precisamente nella zona Gambara in via Fra Galgario 8.
Il fumo e la paura si diffondono molto velocemente in quanto la situazione non può essere controllata in nessun modo. Una nube nera si è formata nell’aria e successivamente una forte esplosione ha favorito la diffusione delle fiamme ai piani alti dello stabile. Alcune persone rimangono ferite dall’incendio mentre per altre, purtroppo, non c’è più nulla da fare.
Parliamo di una famiglia composta da tre persone ovvero Silvano Tollardo, la moglie Carolina De Luca e il loro figlio Antonio di soli 34 anni. Secondo le prime ipotesi l’incendio avrebbe sopraffatto queste persone mentre le stesse stavano dormendo e il fumo le avrebbe intossicate tanto da non permettere loro di reagire.
Il racconto dei testimoni
Ovviamente sulla scena erano presenti diversi testimoni i quali hanno fatto di tutto per contribuire attivamente alla situazione e cercare di salvare le persone coinvolte nell’incendio. Tra questi troviamo il titolare dell’autofficina Fabrizio Ghiani, il quale ha raccontato di come lui e i suoi operai stessero utilizzando il gasolio quando si è verificata l’esplosione all’improvviso.
Secondo il suo racconto le esplosioni sarebbero state e due. Questa è stata la versione fornita da altri vicini della zona, i quali hanno subito parlato con i vigili del fuoco e con le autorità. Il titolare dell’autofficina in questione potrebbe inoltre essere accusato di omicidio colposo a seguito di quanto è accaduto, ma ovviamente dovranno seguire i dovuti accertamenti prima di giungere ad una conclusione valida.