È morto André Cavalcanti, grave perdita per il mondo dello sport
André Cavalcanti, noto body builder brasiliano è deceduto in circostanze tragiche a soli 34 anni: un ragazzo di 17 anni senza patente lo ha investito
La comunità mondiale del bodybuilding è in lutto per la tragica perdita di André Cavalcanti, noto atleta brasiliano, avvenuta in un incidente stradale sulla BR-369, tra Ibiporã e Jataizinho. Cavalcanti, che stava guidando la sua motocicletta, si è scontrato frontalmente con un’auto Volkswagen Virtus, guidata da un adolescente di 17 anni senza patente.
Il capo della polizia locale, Vitor Dutra, ha confermato che il sinistro, causato da una manovra imprudente di sorpasso da parte dell’adolescente, ha portato alla collisione fatale. André Cavalcanti è deceduto sul colpo, mentre l’auto coinvolta trasportava tre giovani, inclusi il conducente e due minori, 15 e 17 anni, tutti ricoverati in ospedale per cure mediche a seguito dell’incidente.
Le autorità hanno rivelato che i genitori dell’adolescente non erano a conoscenza che il figlio avesse preso l’auto per un giro insieme ai suoi amici minori. Secondo la polizia, il giovane potrebbe affrontare gravi conseguenze legali, poiché avrebbe l’età legale per accusato di un crimine assimilabile all’omicidio secondo le leggi brasiliane.
In seguito alla triste notizia, l’omaggio e il cordoglio per André Cavalcanti hanno sommerso le piattaforme sociali e i media specializzati. La Federazione Internazionale dei Culturisti dello Stato del Paraná (IFBB) ha espresso profondo rammarico per la perdita dell’atleta, definendolo un professionista apprezzato e una figura di spicco nel mondo del bodybuilding.
André Cavalcanti, conosciuto per la sua dedizione allo sport e per il suo talento nel bodybuilding, lascia un vuoto incolmabile nella comunità internazionale del fitness. I suoi fan e colleghi si uniscono nel ricordo di un campione prematuramente scomparso. La giustizia brasiliana intanto prosegue le indagini sulle circostanze dell’accaduto e sulle responsabilità coinvolte.
Il mondo dello sport perde un’icona, mentre l’eredità di André Cavalcanti alle future generazioni di culturisti, sarà sempre la sua passione e il suo impegno nel perseguire l’eccellenza nel bodybuilding.
Leggi anche: Lo sport è a lutto per l’improvvisa scomparsa del campione: il “mostro”, così si faceva chiamare, aveva solo 46 anni