È morto Antonio Romano

Antonio Romano, fondatore di Radio Amore e pioniere delle radio libere in Italia, è scomparso a Napoli, lasciando un'eredità culturale e un profondo cordoglio nella comunità.

La scomparsa di Antonio Romano ha colpito profondamente la comunità di Napoli. Fondatore di Radio Amore Campania e considerato un pioniere delle radio libere italiane, Romano ha dedicato la sua vita alla musica e alla cultura partenopea. Il suo contributo al settore radiofonico è stato significativo, lasciando un’eredità che influenzerà le generazioni future. La notizia della sua morte ha suscitato un’ondata di cordoglio, con tributi che arrivano da ogni angolo della città.

Antonio Romano: fondatore di Radio Amore

Antonio Romano è ricordato come una figura chiave nella storia delle radio libere italiane. Nel 1975, ha lanciato Radio Alternativa Palepoli, un’iniziativa che ha segnato l’inizio di una nuova era per la comunicazione a Napoli. La sua passione per la musica napoletana, insieme alla sua cultura e versatilità, lo hanno reso un editore rispettato. Romano non era solo un imprenditore, ma anche un musicista, sommelier, sindacalista e scrittore, con un amore incondizionato per la sua città e le sue tradizioni. Il figlio Daniele lo ha descritto come un “paladino della canzone classica napoletana”, sottolineando quanto fosse amato e stimato nella comunità. La sua influenza nel mondo delle radio è stata profonda, e i suoi sforzi hanno contribuito a costruire un panorama mediatico libero e diversificato, rendendo Napoli un punto di riferimento per la radiofonia italiana.

Tributi e messaggi di cordoglio

La morte di Antonio Romano ha generato una risposta emotiva e unita da parte della comunità. Molti messaggi di cordoglio sono stati espressi sui social media, con amici, colleghi e rappresentanti istituzionali che hanno condiviso i loro ricordi e il loro affetto per l’editore. Alessandro Fucito, presidente della VI Municipalità, ha sottolineato il ruolo fondamentale di Romano nel fondare la prima radio libera a Napoli, esprimendo la sua gratitudine per le trasmissioni condivise. Anche Pina Tommasielli, medico di famiglia ed ex assessora comunale, ha reso omaggio alla dedizione di Romano alla libera informazione e alla sua passione per la cultura napoletana. Questi tributi evidenziano quanto Antonio Romano fosse una figura centrale nella vita culturale di Napoli, un uomo che ha lasciato un segno indelebile nella memoria collettiva della città.

Il ricordo commovente del figlio Daniele

Il figlio Daniele Ivan Romano ha condiviso un toccante messaggio su Facebook, esprimendo il suo dolore e la sua gratitudine per la figura paterna. In un post carico di emozione, ha descritto il padre come una persona semplice, genuina e trasparente. Daniele ha raccontato di come abbia sempre cercato di guadagnarsi l’approvazione del padre, sottolineando il legame speciale che li univa. La passione di Antonio per la radio è stata trasmessa al figlio, creando un’eredità che continua a vivere attraverso le onde radio. Daniele ha inoltre ricordato quanto fosse orgoglioso dei suoi figli, affermando che il suo papà era il suo “supereroe”. Il messaggio di Daniele non è solo un omaggio alla memoria di Antonio, ma anche una riflessione profonda sull’amore e l’influenza che un genitore può avere nella vita dei propri figli.