È morto Donato Metallo, aveva solo 44 anni

Donato Metallo, consigliere regionale in Puglia e ex sindaco di Racale, è morto a 44 anni dopo una lunga malattia, lasciando un forte impatto nella politica e nella comunità.

Donato Metallo, consigliere regionale in Puglia e ex sindaco di Racale, è deceduto all’età di 44 anni dopo una lunga malattia. La sua figura è ricordata per l’impegno e la dedizione nella politica, dove ha lasciato un segno significativo. Nonostante le difficoltà legate alla malattia, il suo amore per la politica non è mai venuto meno, come dimostrano i suoi messaggi sui social media, dove esprimeva il desiderio di continuare a contribuire al bene della comunità.

Chi era Donato Metallo

Donato Metallo si è laureato in Beni Culturali presso l’Università del Salento e ha iniziato la sua carriera politica come sindaco di Racale, incarico che ha ricoperto dal 2012 al 2020. La sua elezione a sindaco avvenne quando aveva solo 31 anni e nel 2017 fu rieletto con una percentuale straordinaria dell’82%. Metallo ha dedicato la sua vita alla valorizzazione del territorio e allo sviluppo locale, come evidenziato nel suo curriculum. Sotto la sua guida, Racale ha ricevuto importanti riconoscimenti, tra cui le 5 vele di Legambiente e il titolo di Comune Virtuoso a livello nazionale. Nelle elezioni regionali di cinque anni fa, Metallo si è distinto come primo degli eletti a Lecce per il Partito Democratico, raccogliendo ben 16.380 voti. È stato inoltre il primo firmatario della legge regionale per i diritti delle persone LGBT, evidenziando così il suo impegno per l’inclusione e la giustizia sociale.

Oltre alla carriera politica, Metallo era un uomo di famiglia. Lascia la compagna Alessandra e un figlio di pochi mesi. Nei suoi post sui social, condivideva la gioia e la fatica di essere padre, riflettendo anche sulla sua malattia e sull’importanza della vita. In un toccante messaggio pubblicato il giorno della festa del papà, esprimeva il desiderio di trascorrere del tempo con il suo bambino, mentre pensava a chi affrontava situazioni ben più gravi. La sua sensibilità e il suo impegno verso gli altri sono emersi anche nei momenti difficili della sua vita.

Le reazioni alla sua scomparsa

La notizia della morte di Donato Metallo ha suscitato un’ondata di cordoglio nel mondo della politica e tra i cittadini. Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, ha espresso il suo profondo dispiacere, sottolineando come Metallo avesse incarnato la vera essenza della politica, rendendola vicina alla gente e utile per la comunità. Ha evidenziato le sue battaglie significative, come quella contro l’omotransfobia e il sostegno alle donne malate di cancro, dimostrando quanto fosse attivo e impegnato nel migliorare la vita degli altri.

Anche Antonio Decaro, ex sindaco di Bari ed europarlamentare, ha voluto ricordare Metallo. Nel suo messaggio, ha sottolineato quanto amasse la vita e ha promesso di continuare a portare avanti le sue battaglie. Ha espresso gratitudine per l’amicizia e il sostegno ricevuto da Metallo, promettendo di prendersi cura della sua comunità e dei suoi valori. Il messaggio di Decaro riflette il legame profondo che Metallo aveva costruito con le persone attorno a lui, un legame che continuerà a vivere attraverso le sue azioni.

Il lascito di Donato Metallo

Il ricordo di Donato Metallo vive attraverso le sue azioni, i suoi successi e l’impatto che ha avuto sulla comunità. La sua capacità di connettersi con le persone e il suo impegno per cause nobili sono una fonte di ispirazione per molti. La sua storia è un esempio di come la politica possa essere un mezzo per il cambiamento positivo e la crescita sociale. Il suo lascito è una testimonianza di un uomo che ha dedicato la sua vita al servizio degli altri, e il suo ricordo continuerà a guidare le future generazioni di politici e cittadini.