È morto Francesco Merloni
Francesco Merloni si è spento a 99 anni nella sua casa di Fabriano circondato dall’affetto dei suoi familiari. Grande imprenditore e politico
Nel tardo pomeriggio di ieri, martedì 1 ottobre, si è spento all’età di 99 anni l’ingegner Francesco Merloni, grande imprenditore ed ex ministro della Repubblica italiana. Il presidente onorario e fondatore di Ariston Group con il padre Aristide è morto nella sua casa di Fabriano circondato dall’affetto della famiglia.
Parlamentare, ministro e capitano d’industria, Merloni lascia la moglie Maria Cecilia Lazzarini e i figli Paolo, presidente di Ariston Group, Francesca e Claudia.
Francesco Merloni: il doloroso cordoglio
Il grande capitano d’industria e Cavaliere del lavoro, Francesco Merloni, è stato attivo fino agli ultimi giorni della sua vita. Dal suo rientro dalla Sardegna, dopo le ferie, aveva accusato alcuni problemi di salute dai quali non si è più ripreso.
Ieri sera, la tragica notizia della sua scomparsa. Queste le parole del presidente della regione Marche, Francesco Acquaroli, nell’apprendere la notizia della morte del presidente onorario di Ariston Group:
“E’ un grande dispiacere. La sua figura, la sua storia coincidono con la storia delle Marche. Ha rappresentato un grande successo industriale, ha portato la nostra regione ad essere protagonista. Oggi, attorno a questa figura, attorno a quello che è riuscito a costruire insieme a tutta la sua famiglia, il nostro territorio ha potuto crescere. Grazie al suo esempio, la sua guida molti hanno intrapreso l’esperienza dell’industria e dell’imprenditoria“.
Ha poi concluso affermando:
“E’ una testimonianza fortissima dell’essere imprenditore sempre attento e generoso che col suo comportamento ha sempre saputo accogliere tutti”.
La lunga carriera
Nato a Fabriano nel 1925, l’industriale Francesco Merloni si è distinto nella sua lunga vita professionale non soltanto come grande imprenditore, ma anche come importante esponente politico.
È stato parlamentare per sette legislature, dal 1972 al 2001, e anche ministro dei Lavori Pubblici nei Governi Amato e Ciampi dal 1992 al 1994, fu eletto con la Democrazia Cristiana.
Sua la cosiddetta Legge Merloni, che consentì la radicale riforma del sistema degli appalti pubblici e grazie alla quale si concretizzò anche la trasformazione dell’Anas in Ente pubblico economico.
Alle primarie del Pd nel 2007 Merloni sostenne la candidatura del politico Enrico Letta, suo amico personale di lunga data. Una grande amicizia lo legò anche all’ex Premier, Romano Prodi.