È morto Luigi Morato
Luigi Morato, fondatore del gruppo Morato Pane e pioniere dell'industria alimentare italiana, è scomparso a 83 anni, lasciando un'eredità di innovazione e crescita nel settore della panificazione.
Luigi Morato, imprenditore di spicco del settore alimentare italiano, è venuto a mancare all’età di 83 anni. La sua vita e la sua carriera hanno segnato un capitolo significativo nell’industria della panificazione, grazie alla fondazione e alla guida del gruppo Morato Pane, un nome che oggi è sinonimo di qualità e innovazione nel settore.

Le origini dell’azienda Morato Pane
La storia di Morato Pane ha inizio nel 1970, quando Luigi Morato avviò una piccola panetteria nel centro di Vicenza, precisamente in zona Ponte degli Angeli. Questa iniziativa si è rivelata un punto di partenza cruciale per quello che sarebbe diventato uno dei leader nel mercato europeo della panificazione. Nel 1975, l’azienda si trasferì a Porta Padova, dove il panificio è ancora operativo e attualmente gestito dal figlio Alberto. Da quel primo forno artigianale è emerso un vero e proprio colosso, che oggi conta un fatturato superiore ai 500 milioni di euro e una rete internazionale che comprende 19 stabilimenti situati in Italia, Spagna e Francia, con 49 linee di produzione attive e un organico di circa 1.500 dipendenti.
Crescita e sviluppo del gruppo Morato
Attualmente, il gruppo Morato si colloca come il secondo operatore nel settore della panificazione sia in Italia che in Spagna. Questo successo è frutto di una strategia di acquisizioni che ha reso l’azienda sempre più dinamica negli ultimi anni. Il primo passo significativo verso la grande distribuzione avvenne nel 1989, quando l’azienda presentò sul mercato le sue prime linee industriali, tra cui Tenerelle, Bruschelle e Spuntinelle. Questo fu solo l’inizio: negli anni successivi, il gruppo si distinse per l’introduzione di prodotti innovativi come i Nuvolatte nel 2001 e l’American Sandwich nel 2003, che hanno contribuito a diversificare l’offerta e a consolidare la presenza sul mercato.
Strategie di acquisizione e innovazione
Le acquisizioni hanno rappresentato un elemento chiave nella crescita del gruppo Morato. A partire dal 2009, l’azienda ha integrato marchi storici come Pan d’Este, Roberto, Modea, Ro.Mar e La Spiga, quest’ultima specializzata nella pinsa romana. Questi passaggi hanno permesso di rafforzare la presenza sul territorio italiano, mentre sul piano internazionale il gruppo ha acquisito M&C Bakery in Spagna e Harrys Restauration in Francia, allargando così la propria portata anche al segmento gluten free. Dal 2018, sotto la direzione dell’amministratore delegato Stefano Maza, l’azienda ha ulteriormente ampliato la sua presenza in Europa con la creazione delle filiali Morato Iberia e Morato France, dimostrando una continua evoluzione e adattamento alle richieste del mercato.
Il lascito di Luigi Morato
In una nota ufficiale, il Consiglio di Amministrazione, il management e tutto il personale dell’azienda hanno espresso il loro profondo rispetto e gratitudine per il cammino condiviso con Luigi Morato, riconoscendo i valori autentici che ha saputo trasmettere. La sua storia è considerata esemplare, un esempio di crescita personale e imprenditoriale, contraddistinta da passione, determinazione e una visione che ha saputo coniugare innovazione e tradizione, qualità e attenzione per le persone. Anche Stefano Maza ha voluto ricordare il suo predecessore, sottolineando l’importanza di operare con rispetto ed etica, un insegnamento che rappresenta un’eredità fondamentale per il futuro dell’azienda e del territorio circostante.