È morto Maurizio D’Ettore
Il 64enne ex parlamentare di Fratelli d'Italia, Felice Maurizio D'Ettore, è morto all'improvviso in Calabria mentre era in vacanza
Choc per la politica italiana: nella giornata di oggi, giovedì 22 agosto, è venuto a mancare l’ex parlamentare di Fratelli d’Italia Felice Maurizio D’Ettore. Fatale per il 64enne un infarto che non gli ha lasciato purtroppo alcuno scampo.
Esponente di spicco del partito di governo, D’Ettore è morto mentre stava trascorrendo un periodo di vacanze in Calabria. Lo scorso gennaio, era stato scelto per ricoprire il ruolo di presidente del collegio del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale, noto come Garante dei detenuti in sostituzione di Mauro Palma.
Il cordoglio del Ministro della Giustizia
Uno fra i primi ad esprimere il proprio sentito cordoglio per l’improvvisa scomparsa dell’ex esponente politico di Fratelli d’Italia è stato il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, attraverso una nota che recita quanto segue:
“Con tutti i suoi collaboratori, manifesta il più profondo cordoglio per la perdita incolmabile. Ne ricorda con commozione l’integrità morale e la grande preparazione intellettuale. Manifestata anche nella sua ultima funzione quale Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale. Tutti ci stringiamo commossi attorno alla famiglia con l’affetto più profondo e la gratitudine per tutto quello che ci ha dato”.
La carriera di Felice Maurizio D’Ettore
Felice Maurizio D’Ettore era professore ordinario di diritto privato presso la Scuola di Economia e Management dell’Università degli Studi di Firenze dal 2005. In precedenza, D’Ettore aveva insegnato all’Università degli Studi dell’Insubria.
Nel 1994, anno stesso della sua fondazione, aderì al partito di Forza Italia. Per due mandati, dal 1995 al 1999 e dal 2004 al 2009, era stato consigliere comunale a Bucine, in provincia di Arezzo.
A partire dal 2007, Felice Maurizio D’Ettore divenne il coordinatore provinciale di Popolo delle Libertà (successivamente Forza Italia) per la Provincia di Arezzo. Mantenne tale incarico fino a che non lasciò Forza Italia nel 2021. Dal 2022 faceva parte del partito di Fratelli d’Italia. Dal 2011 al 2013 è stato anche il vicepresidente dell’Agenzia regionale di Sanità della Toscana.