È morto Oliviero Toscani

Oliviero Toscani, celebre fotografo italiano, è deceduto all’età di 82 anni. Il decesso è avvenuto presso l’ospedale di Cecina, dove era stato ricoverato il 10 gennaio a causa di un aggravamento delle sue condizioni di salute. La notizia è stata comunicata dalla famiglia tramite un breve messaggio sui social media, in cui si esprime il dolore per la sua scomparsa e si richiede riservatezza in questo difficile momento.

Oliviero Toscani ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama della fotografia e della comunicazione visiva. Con una carriera che si è sviluppata per oltre cinquant’anni, ha saputo catturare l’attenzione del pubblico con le sue campagne pubblicitarie provocatorie e di forte impatto sociale. Nella sua vita ha affrontato anche una malattia rara, l’amiloidosi, che lo ha colpito negli ultimi anni.

La vita e la carriera di Oliviero Toscani

Nato a Milano il 28 febbraio 1942, Toscani è stato un pioniere nel campo della fotografia pubblicitaria. Cresciuto in un ambiente creativo, essendo figlio del primo fotoreporter del Corriere della Sera, ha studiato fotografia e grafica all’Università delle Arti di Zurigo dal 1961 al 1965. Nel corso della sua carriera, ha creato campagne pubblicitarie iconiche per marchi rinomati come Benetton, Chanel e Fiorucci, affrontando tematiche sociali e culturali di grande rilevanza, come l’anoressia e la violenza di genere.

Ogni sua opera è stata caratterizzata da una forte componente di provocazione e riflessione, spesso sfidando le convenzioni sociali e mettendo in discussione le norme estetiche del suo tempo. Le sue immagini hanno spaziato dai ritratti di condannati a morte a scene di intimità tra figure religiose, dimostrando la sua capacità di esplorare e rappresentare la complessità della condizione umana.

Toscani ha anche collaborato con enti pubblici e organizzazioni no-profit per sensibilizzare l’opinione pubblica su temi di rilevanza sociale. Le sue campagne hanno affrontato questioni come la sicurezza stradale, il degrado ambientale e l’integrazione sociale, rendendolo non solo un artista, ma anche un attivista impegnato.

La malattia e l’ultimo periodo di vita

Negli ultimi anni della sua vita, Toscani ha rivelato di soffrire di amiloidosi, una malattia rara e incurabile che ha influito notevolmente sulla sua salute. In un’intervista al Corriere della Sera nel 2023, aveva raccontato il suo dramma personale, menzionando anche la perdita di peso significativa e la sua consapevolezza della gravità della situazione. Nonostante le difficoltà, Toscani ha sempre espresso un certo ottimismo, sottolineando la sua libertà e il fatto di aver vissuto una vita piena.

Il 10 gennaio 2025, Toscani è stato trasportato in ambulanza all’ospedale di Cecina, dove i medici hanno immediatamente constatato la gravità del suo stato di salute, procedendo a un ricovero urgente in rianimazione. Le condizioni si sono rapidamente deteriorate, portando alla sua scomparsa il 13 gennaio. La moglie Kirsti, presente al suo fianco, ha condiviso il dolore della perdita e ha chiesto comprensione e rispetto per la privacy della famiglia in questo momento di lutto.

Oliviero Toscani rimarrà nella memoria collettiva non solo per le sue immagini audaci, ma anche per il suo contributo al dibattito sociale attraverso l’arte e la comunicazione. La sua eredità continuerà a influenzare e ispirare generazioni di artisti e fotografi in tutto il mondo.