È morto Sid Vicious
Negli anni Novanta, Sid era considerato uno dei "villain" più temuti nel mondo del Wrestling e uno dei protagonisti di sempre.
Un momento di grande commozione quello che sta scuotendo il mondo del grande Wrestling internazionale. Di oggi la notizia che annuncia la scomparsa a soli 63 anni di Sidney Eudy, una delle icone della disciplina più spettacolare del mondo del ring. L’atleta 63enne era conosciuto con i nomi di “Sid Vicious” e “Sycho Sid”.
La notizia è stata diffusa dal figlio Gunnar tramite un post sui social media. “Mio padre ci ha lasciati dopo una lunga battaglia contro il cancro”. Il figlio racconta ai tanti follower che lo hanno letto come suo padre fosse “un uomo forte, gentile e amorevole”.
La famiglia è ovviamente distrutta da quanto accaduto all’icona del Wrestling, oltre che padre e marito amato dai familiari. “Grazie per il vostro sostegno”, si conclude il messaggio di Gunnar che annunciava il lutto ai tanti che conoscevano e apprezzavano l’atleta.
Negli anni Novanta, Sid era considerato uno dei “villain” (cattivi, nel lo spettacolo del Wrestling) più temuti nel mondo della popolare disciplina. Nel corso della sua carriera ha conquistato sette titoli mondiali in tre diverse federazioni, diventando celebre per la sua devastante mossa finale, la powerbomb, e per le intense rivalità con leggende come Shawn Michaels e Bret Hart.
La WWE (World Wrestling Entertainment, l’ente che gestisce perlopiù questa disciplina), nel suo tributo, lo ha definito “uno dei lottatori più imponenti e intimidatori della sua generazione”. Sid Eudy è stato protagonista del main event di Wrestlemania in due occasioni: nel 1992 contro Hulk Hogan e nel 1997 contro The Undertaker, nomi che in tanti ricorderanno con affetto.
Sid ha conquistato due volte il titolo di campione WWF e altre due volte quello di campione WCW, oltre a essere stato due volte campione della United States Wrestling Association. La WWE lo ha ricordato come “una delle Superstar più spietate mai viste, con un’intensità che pochi riuscivano a contenere”. La sua lista di nemici sul ring include nomi illustri come Shawn Michaels, Hulk Hogan, Bret ‘Hit Man’ Hart e molti altri.
Nato a West Memphis, in Arkansas, il 16 dicembre 1960, Sidney Eudy lascia la moglie, Sabrina Estes Eudy, i figli Frank e Gunnar, e i nipoti. Nel 2001, durante un incontro per il titolo WCW trasmesso in pay-per-view, Eudy subì un grave infortunio alla gamba sinistra, rompendosela in modo innaturale dopo un salto dalla corda. Questo incidente segnò di fatto la fine della sua carriera nel wrestling professionistico. Lo stesso Eudy, in un’intervista del 2023, ha ammesso: “A causa di quell’infortunio, sento di non essere riuscito a consolidarmi come uno dei primi 10 o 15 top money-makers del settore”.