È nata la piccola Giulia, la figlia del 38enne Mattia, il “paziente uno”.

Il "paziente uno", il 38enne di Codogno, è diventato papà

È ormai conosciuto da tutti come il paziente uno di Codogno. Mattia, il trentottenne che fu ricoverato in critiche condizioni e dopo il quale si è diffusa l’epidemia del Coronavirus, è diventato papà per la prima volta. È stato dimesso dall’ospedale circa due settimane fa e come tutti già sanno, anche la sua compagna incinta, Valentina, era risultata positiva al Covid-19. La donna è tornata a stare in salute prima di Mattia e finalmente, ha portato a termine la gravidanza ed ha dato alla luce la loro bambina Giulia, all’interno della struttura sanitaria Sacco di Milano.

La situazione di Mattia era critica. È stato ricoverato in terapia intensiva, intubato e durante quell’orribile periodo, ha anche perso suo padre, morto proprio per colpa del Coronavirus.

Mattia ha lottato giorno dopo giorno, proprio perché voleva veder nascere la sua bambina.

Lo scorso 9 marzo, il trentottenne era stato spostato dalla terapia intensiva, al reparto ed i medici avevano diffuso la lieta notizia che finalmente riusciva a respirare da solo. Da quel giorno, si è ripreso in mano la sua vita ed ha dimostrato un miglioramento dopo l’altro.

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“Piange perché è felice, sa che la vita gli ha regalato il tempo per veder nascere la sua prima figlia”, hanno raccontato i medici mentre era ancora ricoverato.

Mattia è stato il paziente numero uno ad essere stato contagiato dal Coronavirus e la sua guarigione è un segno di forza e di speranza, per un paese oggi tanto spaventato.

L’appello continua ad essere sempre lo stesso: restate a casa. In questo momento è molto importante continuare a rimanere a casa il più possibile ed uscire soltanto per situazioni di necessità, come andare a lavorare, fare la spesa o comprare beni essenziali e per motivi di salute.

Molto importante è anche stare attenti all’igiene, disinfettare con alcool o prodotti disinfettanti le superfici, arieggiare le stanze e lavare spesso le mani, per almeno 60 secondi con acqua e sapone.