“È straziante, ma ho interrotto le cure di mio figlio, ora non c’è più” una madre prende la decisione più difficile di sempre. Cosa e dove è accaduto
Questa mamma ha deciso di interrompere le cure del figlio di 3 anni
Quella di oggi è una storia estremamente toccante che vede come protagonista un bimbo di soli 3 anni che risponde al nome di Levi Wright. Il piccolo, dopo una grave caduta nel fiume, ha riportato una brutta lesione cerebrale: da qui la decisione della madre di sospendere ogni cura.
Questa è la sua storia.
Bimbo cade dal trattore e finisce nel fiume: le sue condizioni sono critiche
Levi Wright è un bambino di 3 anni che vive con la sua famiglia in una piccola località dello Utah. Parliamo di un bambino molto allegro e giocherellone che trascorre tutta la sua giornata all’aria aperta. Il 21 maggio è stato il giorno in cui la vita di questa famiglia ha preso una svolta drastica.
Levi stava giocando con il suo trattore cavalcabile quando ad un certo punto ha perso l’equilibrio ed è caduto nel fiume poco distante da casa sua. Ovviamente i suoi genitori sono accorsi subito in suo aiuto e dopo aver contattato i soccorsi il piccolo è stato salvato e portato in ospedale.
Molto probabilmente il bimbo è caduto nel torrente perché il suo intento era quello di andare dalla nonna, che abitava nella casa accanto a quella dei suoi genitori. È proprio in quel posto che nasce un piccolo torrente che in quel momento sarebbe stato colpito da una piena improvvisa.
La decisione della madre di Levi
Levi è stato dunque ricoverato presso l’ospedale della zona e dopo 3 giorni ha ricominciato a prendere conoscenza, facendo crescere le speranze nei suoi genitori. Purtroppo però si sono subite evidenziate delle anomalie per le quali si sono resi necessari ulteriori esami e alla fine il responso è stato piuttosto duro.
Levi ha infatti riportato una bruttissima lesione cerebrale che avrebbe influito notevolmente sulla sua vita e sulla sua autonomia. Per non parlare di come, poi, fosse mantenuto in vita solo dalla macchine. Proprio per questa ragione, la madre del piccolo ha deciso di prendere una decisione davvero molto tosta in accordo con il marito Spencer, un cowboy di fama mondiale.
La terapia in camera iperbarica non è nemmeno mai stata un’opzione perché per accedervi Levi sarebbe dovuto essere in condizioni stabili, ma non lo è mai stato. Io e mio marito Spencer abbiamo trascorso l’ultima settimana a esplorare tutte le terapie e abbiamo capito che nessuna cura avrebbe riportato Levi ad essere felice. Abbiamo fatto tutto il possibile, ma poi abbiamo capito che la sua felicità viene prima della nostra.
Il piccolo si è quindi spento il 2 giugno, 12 giorni dopo quel terribile incidente. Il dolore che ha lasciato nella sua famiglia è indescrivibile, ma a noi piace pensare che ora sia tornato a scorrazzare libero per quelle campagne che gli piacevano tanto.