Ecco cosa potrebbe aver fatto Filippo Turetta pochi minuti prima di andare a prendere Giulia Cecchettin
Spunta una nuova scoperta da parte degli inquirenti sull'auto di Filippo Turetta: ecco dove l'avrebbe ripresa una telecamera
Nella giornata di sabato 25 novembre, è atteso l’arrivo in Italia di Filippo Turetta, perché si trova in Germania, dopo il suo arresto. In queste ore però gli agenti stanno cercando di ricostruire le ultime ore di vita di Giulia Cecchettin e se possono aggiungere l’aggravante della premeditazione.
Sono ancora tanti i punti da chiarire dietro questo delitto così grave e straziante, che ha portato all’improvvisa scomparsa di una 22enne, con ancora tanti sogni nel cassetto.
Giulia Cecchettin si sarebbe dovuta laureare nella giornata di giovedì 16 novembre. Sabato 11 per questo, era uscita con il ex fidanzato ed amico Filippo Turetta, per andare a cercare le scarpe da indossare.
Il ragazzo però, per gli inquirenti, non poteva accettare che lei raggiungesse quell’obiettivo senza di lui. Così le ha chiesto più volte di fermarsi con gli esami e di aiutarlo, perché era rimasto indietro.
Per dopo essere usciti dal centro commerciale, hanno avuto una lite. Il primo testimone ha chiamato gli agenti, perché aveva visto il ragazzo inveire contro una giovane e metterla con forza in auto. Poco dopo una telecamera nella zona di Fossò, ha ripreso Giulia mentre cercava di fuggire e Filippo raggiungerla da dietro e provocare il suo decesso.
La nuova scoperta di una telecamera su Filippo Turetta
Tuttavia, è proprio da quell’occhio elettronico che le forze dell’ordine hanno fatto una nuova importante scoperta. Ha immortalato proprio il passaggio di una Fiat Punto di colore nero, ma alle 17 di sabato 11 novembre.
Quindi prima che Filippo andasse a Vigonovo, per prendere Giulia. Se la targa di questo veicolo, insieme a tutte le prove raccolte dagli agenti, dovrebbe essere uguale a quella di Turetta, potrebbero contestargli l’aggravante della premeditazione.
Giulia purtroppo ha perso la vita a causa di 26 fendenti che l’ex le ha inferto. Inoltre, poco dopo ha nascosto il suo corpo vicino al lago di Barcis, a circa 120 km da casa. Lo ha coperto da alcuni sacchi neri.
Filippo successivamente ha continuato la sua fuga, fino ad arrivare in Germania. Quando gli agenti lo hanno trovato era fermo sulla corsia di emergenza dell’autostrada, con le luci spente e senza benzina.