Elena Cornaro Piscopia, la prima donna laureata con dedica da Google

Elena Cornaro Piscopia, chi era colei che è ritenuta essere la prima donna laureata al mondo e alla quale Google ha appena fatto una dedica?!

Elena Cornaro Piscopia è stata la prima donna laureata al mondo. O così si dice. Oggi la ricordiamo, anche con un Doodle di Google, perché è nata il 5 giugno del 1646. Ed era italiana. O meglio, è nata a Venezia. Ci sono alcune persone che ritengono che sia lei la prima donna ad aver ottenuto la laurea, ma non tutti concordano su questo fatto.

Elena Cornaro Piscopia

Elena Cornaro Piscopia o Elena Lucrezia Corner è nata a Venezia il 5 giugno del 1646 ed è morta a Padova il 26 luglio del 1648. Viene ricordata come una donna italiana molto intelligente, la prima ad avere un dottorato al mondo.  Era figlia di un nobile veneziano che spinse molto per la sua educazione. Venne anche accolta in diverse accademie.

La laurea la conseguì, non senza difficoltà, visto che era una donna, nel 1678, in filosofia (anche se lei voleva laurearsi in teologia, ma un cardinale si oppose). Era una donna, quindi nonostante la laurea non poté insegnare. Dopo di lei abbiamo dovuto aspettare Laura Bassi, nel 1732, per la seconda donna laureata in Italia.

Elena Cornaro Piscopia

Libri di Elena Cornaro Piscopia

Due i libri scritti da Elena Cornaro Piscopia:

  • Lettera ovvero colloquio di Christo N. R. all’anima devota composta dal R. P. D. Giovanni Laspergio in lingua spagnola e portata nell’italiana, Venetia, Giuliani, 1669.
  • Helenae Lucretiae Corneliae Piscopiae opera quae quidem haberi potuerunt, Parmae, Rosati, 1688.

La statua nel Palazzo del Bo

A Elena Cornaro Piscopia è dedicata una statua nel Palazzo del Bo, che oggi è sede dell’Università di Padova. Inoltre è presente anche un busto all’interno della Basilica di Sant’Antonio.

A lei è stato anche dedicato il Cratere Piscopia sul pianeta Venere, è stato intitolato un passaggio a Padova, una vetrata a colori nella biblioteca del Vassar College a Poughkeepsie (NY). E ancora, una piazza a Rubano (PD), una via a Barzanò, a Cesa, a Stanghella (PD), a Cadoneghe (PD), a San Giorgio delle Pertiche (PD), il Liceo statale Ettore Majorana-Elena Corner a Mirano, una lapide sul muro di Ca’ Farsetti a Venezia e altri istituti e biblioteca, ma anche un giardino a Roma.