Eleonora Guidi uccisa con 24 coltellate, la notizia sul compagno Lorenzo Innocenti dopo il coma

Lorenzo Innocenti, dopo settimane di ricovero, è stato arrestato per l'omicidio della compagna Eleonora Guidi, uccisa con 24 coltellate l'8 febbraio a Rufina, vicino Firenze.

Un tragico episodio ha scosso la comunità di Rufina, in provincia di Firenze, dove Lorenzo Innocenti, un uomo di 37 anni, è stato arrestato per l’omicidio della sua compagna, Eleonora Guidi. Il delitto, avvenuto l’8 febbraio scorso, ha portato a un drammatico tentativo di suicidio da parte di Innocenti, che ha riportato gravi ferite nel tentativo di togliersi la vita. Questo caso ha attratto l’attenzione mediatica e delle forze dell’ordine, sottolineando la complessità delle dinamiche familiari e il dramma della violenza di genere.

La dinamica dell’omicidio e il tentato suicidio

Le indagini hanno ricostruito i fatti avvenuti la mattina dell’8 febbraio. Lorenzo Innocenti ha aggredito Eleonora Guidi all’interno della loro abitazione, infliggendole ben 24 coltellate. La violenza del gesto è stata accentuata dalla presenza del loro figlio, un bambino di soli diciotto mesi, che fortunatamente è stato messo in salvo e affidato ai nonni. Dopo aver commesso l’omicidio, Innocenti ha tentato di suicidarsi lanciandosi dal terrazzo dell’edificio, precipitando per sei metri e riportando ferite gravi. Questo tragico evento è stato segnalato dai familiari di Innocenti, che hanno contattato i carabinieri intorno alle sette del mattino. All’arrivo dei soccorsi, la scena era straziante: il corpo di Eleonora giaceva privo di vita, mentre Innocenti si trovava a terra, ferito e in gravi condizioni.

L’arresto e la misura cautelare

Con il miglioramento delle condizioni di salute di Lorenzo Innocenti, i carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Firenze e della compagnia di Pontassieve hanno eseguito la misura cautelare disposta dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Firenze, su richiesta della Procura. L’arresto è stato motivato dalla necessità di prevenire una possibile reiterazione del reato e dalla gravità della situazione. Sebbene Innocenti necessiti ancora di cure e riabilitazione, il provvedimento prevede il suo ricovero in una struttura sanitaria adeguata. La Procura della Repubblica di Firenze ha seguito da vicino l’intero processo investigativo, raccogliendo prove e testimonianze che hanno portato alla convalida dell’arresto e all’emissione della misura restrittiva. Questo caso evidenzia non solo la gravità della violenza domestica, ma anche l’importanza del supporto legale e sociale per le vittime e le famiglie coinvolte.