Emergenza maltempo in Friuli, continuano le ricerche dei tre ragazzi dispersi nel Natisone, parla la mamma della 20enne: “Perché erano lì”
Tre ragazzi potrebbero essere stati sopraffatti dalla piena del Natisone. Cosa è successo?
Il maltempo degli ultimi giorni sta causando molti danni soprattutto nell’Italia del nord. Come se tutto questo non bastasse, tra i giovani ragazzi risultano dispersi nel Natisone proprio a causa dell’emergenza meteo.
Ecco che cosa è successo.
Maltempo in Friuli: tre giovani ragazzi risultano dispersi
Il maltempo sta divagando in molte delle Regioni del Nord, ma sembra colpire con più forza alcune aree. Tra queste compare il Friuli-Venezia Giulia, la quale è sotto lo scacco del maltempo da diversi giorni. Le piogge si susseguono incessanti e in alcuni casi abbiamo assistito ad allagamenti ed alluvioni che hanno causato notevoli danni alla comunità.
Purtroppo però non si tratta solo di questo, in quanto una tragedia nella tragedia potrebbe essersi verificata nelle ore precedenti. Ci troviamo nei pressi della provincia di Udine, dove il Natisone straripando ha portato via tre giovani ragazzi che attualmente risultano dispersi.
Ci riferiamo a Bianca Doros, di 23 anni, il suo fidanzato di 25 anni e Patrizia Cormos di appena 20 anni. I tre avevano deciso di vedersi per festeggiare un esame superato con successo. Nessuno però immaginava come questa festa sarebbe potuta trasformarsi in un incubo.
Le raccomandazioni dei genitori sono risultate inutili
A raccontare quanto accaduto la mamma ha della più giovane, Patrizia Cormos, la quale viveva con la sua famiglia a Campoformido. La giovane ragazza frequenta l’Accademia delle Belle Arti di Tiepolo, in quanto nella vita voleva fare l’interior design.
La mamma di Patrizia ha raccontato come la figlia avesse ricevuto la visita di due amici che, dopo tanto tempo, avevano deciso di raggiungerla per trascorrere del tempo insieme. La ragazza aveva da poco passato un esame e aveva chiesto alla madre di poter uscire con i suoi amici per festeggiare questa bella notizia.
La madre le aveva detto di non andare, ma dopo le insistenze di Patrizia aveva ceduto. Inutile dire come questa concessione risulti ora un grande rammarico per la donna. Le indagini continuano nonostante le speranze diminuiscano con il passare delle ore.
Da quello che sappiamo, i tre ragazzi stavano facendo una passeggiata proprio nei pressi del torrente Natisone, ma purtroppo era stata diramata l’allerta meteo gialla, in quanto quel fiume è soggetto a piene che potrebbero farlo straripare da un momento all’altro. Forse i ragazzi non si sono accorti in tempo dell’emergenza e sono stati sopraffatti dalla piena. Ad ogni modo, il reparto volo del Comando di Venezia continua a scandagliare la zona al fine di ottenere qualche informazione in più su questa triste faccenda.
Emergenza Maltempo in Friuli, aggiornamenti: individuato il segnale di uno dei cellulari dei dispersi
Questa mattina, sabato 1 giugno, sono partite di nuovo le ricerche dei tre ragazzi dispersi nel Natisone. Nel corso delle ultime ore è emerso che i ricercatori sono riusciti ad intercettare il segnale di uno dei cellulari dei ragazzi. Queste le parole del sindaco:
Imponente lo schieramento di mezzi che dalle prime luci dell’alba stanno setacciato la forra di Premariacco in direzione Paderno. Durante la notte è stato individuato un segnale da un cellulare ma hanno dovuto sospendere le ricerche in attesa di potersi calare o risalire dal fiume. Sono ore decisive.