Epatite di origine sconosciuta nei bimbi in Inghilterra, in Italia ancora nessun caso
Perché tutti questi bimbi si ammalano?
Allarme in Europa per una serie di casi di epatite di origine sconosciuta nei bimbi, in Inghilterra soprattutto. Nel nostro paese non si registrano ancora casi. I piccoli pazienti colpiti spesso manifestano sintomi gravi. E alcuni di loro hanno dovuto subire trapianto di fegato, perché gli altri trattamenti non sortivano alcun effetto su una sintomatologia severa.
In due mesi sono stati registrati 60 casi in Inghilterra. E altri 11 casi sono stati diagnosticati in Scozia. Anche fuori dai confini del Regno Unito ci sono bimbi che si ammalano, come i 3 casi segnalati in Spagna.
Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) ha lanciato un allarme, perché si tratta di una condizione decisamente rara. Non si conosce la causa di questa malattia che sembra colpire solo i bambini.
L’Ecdc chiede di condividere informazioni e segnalare ogni caso e di non sottovalutare il fenomeno, che al momento appare circoscritto solo al Regno Unito, con qualche caso in Spagna.
In Inghilterra la maggior parte dei piccoli colpiti ha tra i 2 e i 5 anni. In alcuni pazienti l’infiammazione al fegato è stata così forte da dover subire un trapianto. L’origine dell’infiammazione è ignota: non appartiene ai ceppi delle epatiti virali A, B, C ed E finora conosciute.
Epatite di origine sconosciuta nei bimbi in Inghilterra: le parole dell’esperto italiano
Giuseppe Maggiore, primario di Epatogastroenterologia e Nutrizione presso l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, spiega:
Dopo l’allerta lanciata dai colleghi inglesi, la nostra struttura ha avuto modo di confrontarsi coi centri che in tutta Italia si occupano di questo tipo di patologie e per ora non sono stati riscontrati casi sospetti. Il livello di guardia è alto e continueremo a monitorare la situazione: i genitori italiani possono stare tranquilli.
Un collegamento con il Covid sarebbe da escludere, così come l’adenovirus, anche se alcuni bambini sono risultati positivi:
SARS-CoV2 non ha mai dato particolari complicanze dal punto di vista epatico, così come l’adenovirus. La concomitanza tra le due condizioni potrebbe essere del tutto fortuita.