“Era in arresto cardiaco”, ragazzino di 13 anni trovato sul fondo della piscina: cos’è successo
Il ragazzo è stato trasportato in codice rosso all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove resta in prognosi riservata.
Grande preoccupazione per un giovane che sta lottando tra la vita e la morte in seguito a un incidente avvenuto in piscina. È in condizioni critiche il ragazzino di 13 anni che, a quanto viene riportato dalle poche informazioni pubblicate, è stato ritrovato privo di sensi sul fondo di una piscina in un centro sportivo a Cremona.
Nel centro sportivo, il ragazzino stava trascorrendo la giornata all’insegna dell’attività fisica e dell’allenamento personale, come faceva spesso. L’incidente è avvenuto questa mattina, il 20 agosto, ma ancora non si sa molto su come evolveranno le condizioni del ragazzo.
Le circostanze esatte dell’accaduto non sono ancora chiare, ma l’allarme è scattato poco dopo le 11, quando è stata chiamata un’ambulanze del 118. Il giovanissimo è stato trovato in arresto cardiocircolatorio e, a quanto pare, avrebbe passato del tempo sott’acqua compromettendo gravemente la propria condizione. I soccorritori, appena giunti sul posto, sono intervenuti prontamente, iniziando le manovre di rianimazione sul posto.
Successivamente, il ragazzino è stato trasportato d’urgenza in elicottero all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo. Sul luogo dell’incidente sono intervenute anche le forze dell’ordine, che stanno indagando per chiarire la dinamica dei fatti.
Il ragazzino, al momento dei soccorsi, era stato rinvenuto privo di coscienza e in arresto circolatorio nella piscina da 25 metri del centro sportivo Stradivari di Cremona, situato in via Milano. Il bagnino intervenuto per soccorrere il ragazzo ha immediatamente iniziato le procedure di rianimazione, utilizzando anche il defibrillatore, ma data la gravità della situazione, è stato necessario l’intervento dell’elisoccorso, partito da Brescia. Il ragazzo è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove resta in prognosi riservata.
Le autorità stanno ascoltando i testimoni per ricostruire l’accaduto. Difficile comprendere se si sia trattato di un malore o di un impatto imprevisto con una struttura presente in piscina.