“Era una promessa” la notte di Pasqua, la tragedia: Luca Cardellini aveva 23 anni. Chi era
Luca Cardellini, giovane rugbista di 23 anni, è morto in un tragico incidente stradale a Montelabbate, suscitando cordoglio nel mondo del rugby marchigiano e tra familiari e amici.
La tragica notizia della morte di Luca Cardellini ha scosso la comunità sportiva e non solo, ponendo l’accento sulla fragilità della vita e sull’importanza della sicurezza stradale. Luca, un giovane promettente atleta del rugby, è deceduto in un incidente stradale avvenuto durante la notte di Pasqua, lasciando un vuoto incolmabile tra familiari e amici. La sua storia, legata al mondo dello sport, ha colpito profondamente tutti coloro che lo conoscevano.

Dettagli dell’incidente
Il drammatico incidente si è verificato a Montelabbate, lungo la Sp 14. Luca Cardellini, 23 anni, stava tornando a casa dopo aver trascorso la serata con amici. Secondo le ricostruzioni, il giovane ha perso il controllo della sua auto, una Skoda, uscendo di strada. Il veicolo ha colpito un palo dell’alta tensione, causando ferite letali per il conducente. I soccorsi sono stati immediati: la squadra dei vigili del fuoco di Pesaro, insieme al personale del 118, ha lavorato per estrarre Luca dalle lamiere, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. La sua morte è stata dichiarata sul posto da un medico presente, a causa della gravità delle lesioni riportate. La madre di Luca, preoccupata per il suo ritardo, è stata tra le prime ad arrivare sul luogo dell’incidente, trovandosi di fronte a una scena devastante.
Chi era Luca Cardellini
Luca Cardellini era un giovane conosciuto e apprezzato nella comunità sportiva di Pesaro. Giocatore di rugby, aveva ricoperto il ruolo di mediano di mischia nella Pesaro Rugby ed era un istruttore per i più piccoli dell’under 6. La sua passione per il rugby lo aveva portato a essere coinvolto in numerosi progetti nelle scuole, contribuendo alla crescita di tanti giovani atleti. Purtroppo, un infortunio al ginocchio lo aveva costretto a lasciare il rugby giocato, ma il suo amore per lo sport e il suo impegno nei confronti dei ragazzi non erano venuti meno. Luca aveva anche una famiglia di sportivi, con un fratello maggiore, Giacomo, che aveva giocato nella stessa squadra e una sorella, Agnese, anch’essa appassionata di rugby. Dopo aver completato gli studi presso l’istituto agrario Cecchi, lavorava come operaio in una azienda della zona, sempre con la disponibilità e la generosità che lo contraddistinguevano.
Reazioni e cordoglio
La notizia della morte di Luca ha suscitato un enorme cordoglio nella comunità di Pesaro e nel mondo del rugby marchigiano. Molti amici, familiari e compagni di squadra hanno espresso il loro dolore per la perdita di un giovane così promettente e amato. Le società sportive hanno inviato messaggi di condoglianze, e la Federazione Italiana Rugby ha voluto esprimere la propria vicinanza alla famiglia. Il presidente della Fir Marche, Vittorio Petretti, ha condiviso un messaggio toccante, ricordando la famiglia di Luca e il loro impegno nel mondo del rugby. Questo tragico evento ha messo in evidenza la forza di una comunità unita nel dolore e nella celebrazione della vita di un ragazzo che ha lasciato un segno profondo nel cuore di molti.