Escursione finisce in tragedia: il cane non si muove e abbaia per ore, la drammatica scoperta dei soccorsi sul luogo
Grazie al collare e al microchip posseduti dal cane si è risaliti alla sua proprietaria, morta in seguito ad un incidente durante una passeggiata nella zona dell’Altar Knotto, in provincia di Vicenza
Quella che doveva essere una tranquilla escursione sull’Altopiano di Asiago, nel Vicentino, si è purtroppo trasformata in una terribile tragedia per una donna di 38 anni di origini romagnole. L’escursionista, infatti, è precipitata in una scarpata proprio davanti al suo amato cane. Ed è stato proprio grazie al suo fedele amico a quattro zampe che alcuni passanti della zona si sono accorti di quanto accaduto. L’animale infatti ha vegliato ed abbaiato per ore il corpo della sua padrona attirando l’attenzione di altri escursionisti.
Il corpo della vittima ritrovato grazie al suo cane
Tragico l’epilogo di una semplice escursione in montagna. Una donna di 38 anni è infatti morta in seguito alla sua caduta in una scarpata. Il cane che era con lei durante la passeggiata è restato fermo per ore accanto alla vittima.
L’allarme è scattato nella mattinata di ieri, lunedì 19 agosto, quando alcuni passanti escursionisti che stavano percorrendo quella stessa zona si sono imbattuti proprio nel cane. L’animale ha continuato ad abbaiare senza abbandonare il sentiero destando la loro curiosità. Il collare e il microchip di cui il cane era dotato ha consentito di risalire alla sua proprietaria, una donna 38enne di origine romagnola.
Le indagini in corso
Una volta ritrovato il cadavere delle vittima precipitata in una scarpata, sono intervenuti sul posto dell’incidente sia i soccorsi che i carabinieri forestali. Purtroppo, i sanitari non hanno potuto far nulla per la donna, se non limitarsi a dichiararne il decesso.
Interpellati i familiari della vittima, si è scoperto che ne avevano perso i contatti sin dal pomeriggio di domenica 18 agosto. Il cellulare della donna, infatti, risultava non raggiungibile.
L’auto della donna è stata ritrovata lungo il sentiero, nei pressi della zona scelta per effettuare l’escursione dal tragico epilogo. L’assenza prolungata della vittima aveva fatto scattare il protocollo di ricerca persone che ha coinvolto in prima linea vari volontari e il soccorso alpino. Una ricerca purtroppo conclusasi col ritrovamento del cadavere della donna nella giornata di lunedì.
L’ipotesi maggiormente avvalorata dagli agenti delle forze dell’ordine è quella della tragica fatalità. La donna potrebbe essere probabilmente scivolata all’interno della scarpata già nella giornata di domenica. ll suo fedele cane è rimasto accanto al suo corpo per tutto il tempo a vegliarla senza mai allontanarsi.