Esplosione in una scuola, 7 ragazzi sono rimasti intossicati: paura per 2 di loro in pronto soccorso

Power bank esplode all'improvviso in una scuola di Napoli

L’utilizzo di un dispositivo che in realtà può risultare banale e innocuo si è invece trasformato in qualcosa di estremamente pericoloso per dei ragazzi che si trovavano a scuola. Ci riferiamo ad un power bank che è letteralmente esploso, incendiando uno zainetto e ferendo diversi giovani.

Power bank esplode nello zaino di una ragazza
Power bank

Ecco che cosa è successo.

Incidente inaspettato a scuola: un power bank esplode all’improvviso

Da qualche anno a questa parte esistono degli oggetti che ci salvano la vita e che tutti siamo soliti chiamare come power bank. Si tratta di un dispositivo elettronico che può essere ricaricato come un cellulare. Questo si basa sulla presenza di una batteria da utilizzare in caso di emergenza per ricaricare il proprio dispositivo mobile.

Power bank esplode in un liceo a Napoli
Il liceo

Questo dispositivo dovrebbe essere sicuro ma purtroppo non lo è e ne abbiamo avuto la prova a seguito di quanto accaduto presso un liceo di Napoli. È successo tutto all’improvviso, quando si è verificata un’esplosione che ha comportato delle gravi ripercussioni su alcuni studenti.

Una ragazza aveva il proprio power bank nello zaino quando, all’improvviso, questo è esploso, mandando a fuoco la sua borsa e comportando grandi esalazioni di fumo. Il dramma si è verificato presso il liceo statale Elio Vittorini di Napoli.

Alcuni ragazzi vengono ricoverati in ospedale a seguito dell’incidente

Secondo le prime ricostruzioni fornite dalle forze dell’ordine, il power bank in questione si trovava all’interno di un sacchetto di plastica riposto nello zaino di una ragazza. Tutto bene, fino a quando un forte botto si è verificato all’interno dello zaino, generando poi fumi tossici a seguito della combustione della plastica.

Power bank esplode a scuola
I Power bank

Per fortuna tutti gli studenti della classe sono stati evacuati e i soccorsi sono stati contattati nell’immediato per intervenire sugli studenti coinvolti. Da quello che sappiamo 7 ragazzini sono rimasti leggermente intossicati da quanto accaduto e per due di questi è stato necessario recarsi al pronto soccorso.

Ovviamente non ci sono provvedimenti da prendere poiché il power bank è uno strumento che può servire laddove il telefono fosse scarico. Per questo non si può di certo vietare ad un ragazzo di portarlo a scuola. La preside del liceo, ovvero Donatella Mascagna, ha però approfittato di questa occasione per ricordare come anche quei dispositivi che sembrano innocui possano causare danni irreparabili anche nei momenti non sospetti.

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