Esplosione in una villetta, tragedia per Giovanni Raffa, morta la moglie Laura e anche la piccola Carlotta
Tragedia ad Aprilia: un'esplosione in una villetta bifamiliare causa la morte di tre persone, mentre un uomo anziano è gravemente ferito. Il magistrato avvia un'inchiesta sulle cause.
Un tragico evento ha scosso la comunità di Aprilia, dove un’esplosione ha distrutto una villetta bifamiliare, portando alla morte di tre persone. L’incidente ha generato un clima di angoscia e preoccupazione, con il bilancio che potrebbe aggravarsi a causa delle gravi condizioni di un sopravvissuto. Le autorità stanno indagando per determinare le cause esatte di questa devastante esplosione, che ha avuto luogo in un’area abitata e ha coinvolto una famiglia nota nella zona.
Dettagli dell’esplosione
L’esplosione è avvenuta lunedì pomeriggio in via Apollo 6, alla periferia di Aprilia. Le prime informazioni suggeriscono che la causa possa essere attribuita a una fuga di gas dal serbatoio di GPL esterno, che ha portato al crollo parziale della struttura e a un incendio violento. I residenti della zona hanno immediatamente allertato i soccorsi, consentendo un intervento rapido da parte dei vigili del fuoco di Aprilia e Latina, dei carabinieri, della polizia locale e degli operatori sanitari del 118. In un contesto di grande emergenza, Giovanni Raffa, un ex consigliere comunale, è stato estratto vivo dalle macerie, ma le sue condizioni sono critiche.
Durante le operazioni di salvataggio, i corpi senza vita di sua moglie, Laura Di Petrillo, e della nipotina, Carlotta Marinangeli, sono stati rinvenuti nel seminterrato. Inoltre, è stato salvato anche un cane che si trovava all’interno della villa al momento dell’esplosione. Un’altra famiglia che condivideva la villetta è sfuggita alla tragedia per puro caso, avendo lasciato la casa per una visita medica. Questo evento ha lasciato un segno profondo nella comunità, colpita dalla perdita di vite umane in circostanze così drammatiche.
Indagini sulla fuoriuscita di gas
Le indagini avviate dalle autorità competenti si concentrano sulla possibile saturazione del seminterrato con gas proveniente dal serbatoio di GPL, che potrebbe aver causato l’esplosione. Il magistrato di turno ha aperto un’inchiesta per chiarire le dinamiche che hanno portato a questa tragedia. La notizia si è diffusa rapidamente, suscitando un forte impatto emotivo tra i residenti di Aprilia, dove la famiglia Raffa è ben conosciuta. Giovanni Raffa è una figura di rilievo nella politica locale, ricoprendo il ruolo di commissario della Lega e consigliere comunale, il che rende la situazione ancora più straziante per chi lo conosce.
La comunità si è stretta attorno ai familiari delle vittime, esprimendo vicinanza e supporto in questo momento di dolore. La tragedia ha sollevato interrogativi sulla sicurezza degli impianti a gas e sull’importanza di controlli rigorosi per prevenire futuri incidenti. Le autorità stanno monitorando la situazione e si prevede che saranno adottate misure per garantire la sicurezza dei cittadini. Rimanere informati e consapevoli è fondamentale per affrontare tali eventi e prevenire altre tragedie simili in futuro.