Ester Palmieri: lo straziante racconto della sorella Armida

"Io me lo sentivo che sarebbe successo. Ai bambini abbiamo detto tutto": il drammatico racconto della sorella di Ester Palmieri

È un racconto straziante quello che Armida, sorella di Ester Palmieri, fornisce ai giornalisti di Fanpage.it. La donna ha raccontato i tragici momenti della scoperta di quanto è accaduto giovedì e di come il rapporto tra sua sorella e l’ex compagno fosse malato da tempo, forse da sempre.

Palmieri Ester

Una comunità intera, quella di Valfloriana, è sotto shock per quanto accaduto a Ester Palmieri e Igor Moser. Quest’ultimo, giovedì mattina, ha prima ucciso la donna con un coltello da caccia e poi si è tolto la vita impiccandosi in un fienile.

A fornire il tragico racconto della giornata di giovedì e di come il rapporto tra Ester e Igor fosse malato, forse da sempre, è stata Armida, sorella della vittima, intervistata da Fanpage.it.

È una cosa straziante e, anche se adesso sembra una cosa detta così, io me lo sentivo.

Palmieri Ester

La sorella di Ester ha poi raccontato che spesso si raccomandava con lei di stare attenta. Anche quando usciva dal negozio, di guardarsi sempre le spalle e di non stare mai da sola.

Lei mi rispondeva: ‘Tu sei esagerata, anzi, io ho paura che lui si faccia del male’. Lui diceva che si sarebbe ammazzato, non aveva mai accettato la separazione.

Cosa accadrà ai figli di Ester Palmieri

Palmieri Ester

Armida sottolinea poi di come sua sorella fosse sempre pronta ad aiutare i più fragili. Vedeva sempre il buono negli altri, anche quando il buono non c’era. E lo aveva sempre fatto anche con Igor, anche se tutti le dicevano che con lei non c’entrava nulla.

La donna poi tocca l’argomento bimbi. I tre figli, di età compresa tra i 5 e 10 anni, che ora dovranno crescere senza genitori. A prenderli a scuola, non appena scoperto quanto era accaduto, sono stati proprio i familiari di Ester.

Siamo andati a prenderli ma le scuole erano già state avvisate e avevano già chiuso tutto. Dopo che l’hanno trovata, la nostra preoccupazione sono stati subito i bimbi. Perché se una persona arriva a fare una cosa così, purtroppo può fare di tutto.

Armida dice poi che i bambini sanno già tutto:

Abbiamo fatto dei colloqui con psicologi e assistenti sociali e ci hanno consigliato di dire tutto ai bambini. Ci hanno detto: ‘Se vi chiedono, è giusto che loro sappiano’. Gliel’abbiamo detto ma non hanno voluto sapere com’è successo. Abbiamo raccontato che è capitata una cosa molto brutta e che non vedranno più né la mamma, né il papà. È stata la cosa più difficile che mi sia mai successa, ma dovevamo farlo perché ormai siamo noi la loro famiglia.

Ad occuparsi dei piccoli saranno ora i nonni materni.