Fabrizio Corona, messaggio inquietante: “Sospeso tra la vita e la morte”
Sul profilo di Fabrizio Corona compare un messaggio sinistro
Dallo sciopero della fame intrapreso da Fabrizio Corona è passata una settimana esatta. Dopo la revoca ai domiciliari, il 46enne si è ferito al braccio ed è finito ricoverato presso il reparto di Psichiatria dell’ospedale Niguarda di Milano.
In un post pubblicato sulla sua pagina personale di Instagram, è comparso un messaggio davvero inquietante. Nel testo si ricorda che sono passati sette giorni, di assistenza dal cibo, dal mondo e dalla vita. Sette giorni senza gli affetti, sette giorni senza l’abbraccio della madre, sette giorni senza poter guardare il proprio figlio, sette giorni senza il lavoro, sette giorni d’inferno. Sospeso – conclude l’intervento – tra la vita e la morte.
In tutto questo periodo di tempo l’ex re dei paparazzi ha solo bevuto un bicchiere di tè, in seguito alle insistenza del difensore legale e dei medici. Tuttavia, non ha voluto mangiare niente. Per Fabrizio Corona, infatti, la revoca ai domiciliari costituisce un affronto troppo grande, tanto da aver caricato sui social un filmato, a distanza di pochi minuti dalla decisione del Tribunale di Sorveglianza di Milano, mentre prometteva che questo sarebbe stato appena l’inizio.
Rivolgendosi al procuratore generale Antonio Lamanna e al magistrato Marina Corti, che ha chiesto il ritorno in carcere dell’uomo, Fabrizio ha detto chiaramente di non avere alcuna intenzione di gettare la spugna. Sacrificherà la sua vita per togliergli da quelle sedie, ha aggiunto. Parole contro le quali Lamanna presenterà querela.
Nel frattempo, secondo quanto ha rivelato la mamma, Gabriella Privitera, a La vita in diretta, Fabrizio Corona sta peggio. Continua a farsi del male, perciò – ha affermato la signora Gabriella – si ribellerà alla decisione dei giudici finché avrà vita.
Le dichiarazioni sono seguite al secondo gesto di autolesionismo dell’ex compagno di Belen Rodriguez e Nina Moric. Per ora Corona rimane in ospedale e, come riferito dall’avvocato Ivano Chiesa, ci resterà ancora per giorni.