Famiglia scomparsa nel Tennessee: padre, madre e figlia morti cadendo nel burrone con l’auto
Una terribile tragedia per tutta la comunità locale
Risolto il mistero della famiglia scomparsa nel Tennessee. Nessuno aveva più notizie del padre, della madre e della bimba di 8 anni. Dopo 10 giorni la polizia statunitense ha scoperto che il nucleo famigliare che viaggiava a bordo della sua auto ha avuto un terribile incidente. Probabilmente l’autista ha perso il controllo sul ghiaccio o sull’asfalto bagnato e il mezzo è precipitato in un burrone, giù dal ponte dell’autostrada. Sono tutti morti.
A bordo del mezzo c’erano il papà di 39 anni, Jeremy Cook, la compagna di 28 anni, Johanna Manor, e la figlia di quest’ultima, Adalicia Manor, che aveva solo 8 anni. La famiglia era stata vista insieme per l’ultima volta il 16 gennaio scorso, proprio mentre salivano in auto.
Da allora di loro si erano perse le tracce. Amici e parenti non avevano più loro notizie. Hanno così allertato la polizia, che ha cercato di mettersi sulle tracce della famiglia scomparsa nel nulla. E dopo 10 giorni l’amara scoperta: erano tutti morti in un incidente stradale.
Gli agenti hanno trovato l’auto della famiglia in fondo a un burrone. Non si sa ancora come l’auto sia potuta cadere giù da quel cavalcavia: la polizia ha ritrovato i corpi ormai privi di vita in una zona boscosa a 35 miglia a sud di Nashville.
Hanno fatto un volo di più di 30 metri dal ponte dell’autostrada sulla quale viaggiavano a bordo della loro auto. Si ipotizza che il padre abbia perso il controllo del mezzo a causa del ghiaccio o della strada bagnata.
Famiglia scomparsa nel Tennessee, una comunità in lutto
I parenti preoccupati avevano subito chiamato i soccorsi. Allertati anche i colleghi dell’uomo e della donna che non li avevano visti al lavoro. E persino maestri e compagni della piccola Adalicia, che non era andata a scuola.
Solo dal 23 gennaio la famiglia è risultata dispersa. E mercoledì gli agenti hanno trovato la loro auto sotto un ponte dell’autostrada I-840. Sono stati giorni di angoscia fino a quando i poliziotti non hanno trovato una traccia del cellulare che li ha condotti nel burrone tra la vegetazione alta.