Felice Grieco torna a parlare di Denise Pipitone: “Le forze dell’ordine non mi hanno autorizzato”
"Ho chiesto di poterla fermare con una scusa, mi è stato detto di no", il racconto della guardia giurata Felice Grieco sulla piccola Danas
La guardia giurata Felice Grieco è tornata di nuovo a parlare pubblicamente del caso della piccola Denise Pipitone ed ha voluto chiarire un punto che non tutti hanno ancora compreso. Grieco è colui che dopo il rapimento della bambina, ha filmato Danas a Milano. Una bambina che somigliava in modo incredibile alla figlia di Piera Maggio e che era in compagnia di una donna, apparentemente una rom.
Felice è sempre stato giudicato e criticato, perché quel giorno non ha fermato quella bambina. Tutti sono convinti che fosse davvero la piccola Denise.
La guardia giurata è stata ospite del programma trasmesso su canale 5, Morning News ed ha voluto raccontare di quel giorno a Milano.
Chiamai subito le forze dell’ordine, dicendo che probabilmente davanti a me era seduta la piccola Denise. Mi accorsi della grande somiglianza e tentati di trattenere il gruppetto, però si accorsero che io avevo capito e scapparono via.
Io non ero certo al 100% che si trattasse di Denise, avevo un minimo di dubbio. Chiesi l’autorizzazione alle forze dell’ordine di fermare quel gruppo di persone con una scusa, ma mi dissero di no. Era un gruppo di rom che chiedevano la carità. Sono spariti da sotto i miei occhi e sono introvabili da 17 anni.
I rimorsi di Felice Grieco
La conduttrice del programma, dopo il suo racconto, ha voluto domandare a Felice Grieco se oggi ha dei rimorsi. La guardia giurata le ha confessato che di rimorsi ne ha molti, perché avrebbe potuto agire di testa sua, anche se ci sarebbero state delle conseguenze. Magari quella bambina non era Denise Pipitone.
Il 1 settembre 2021 è stato il 17° anniversario dalla scomparsa della bambina da Mazara del Vallo. La sua mamma, Piera Maggio continua a chiedere verità e giustizia ed è certa che chi abbia preso sua figlia, giri ancora libero per le strade.