Filippo Turetta teneva un diario su Giulia Cecchettin: come l’aveva intitolato e che cosa annotava su Giulia

Il diario segreto di Filippo Turetta

Ogni giorno appare sempre più chiaro come Giulia Cecchettin fosse diventata una vera e propria ossessione per Filippo Turetta. Il ragazzo era arrivato persino a tenere un diario nel quale annotava tutti gli atteggiamenti della giovane e che aveva intitolato Cambi nel comportamento.

Filippo Turetta e il suo diario segreto
Filippo Turetta

Ecco qualche dettaglio su questa inquietante scoperta.

Filippo Turetta e l’ossessione per Giulia Cecchettin

È passato davvero tanto tempo da quando la follia di Filippo Turetta ha strappato alla vita la giovane e spensierata Giulia Cecchettin. Lei voleva allontanarsi da lui, ma purtroppo il ragazzo non ha mai accettato questa decisione e ha optato per il finale peggiore di tutti.

Filippo ha studiato il delitto nei minimi dettagli, procurandosi tutto ciò che gli sarebbe servito e facendo ricerche accurate su Internet. Tutto perché non sopportava l’idea di essere stato lasciato e soprattutto perché non voleva che la ragazza riuscisse a laurearsi prima di lui.

Un finale da incubo che solamente la crudeltà umana può concepire e per il quale, ancora oggi, non abbiamo risposte. Gli inquirenti hanno rivelato di essere entrati in possesso di un vero e proprio diario che il ragazzo compilava giornalmente e che per l’appunto conteneva i vari cambiamenti nel comportamento della sua ex ragazza.

Filippo Turetta e la rabbia verso Giulia Cecchettin
Giulia Cecchettin

“Cambi nel comportamento”: tutte le annotazioni dell’assassino

Filippo Turetta avrebbe realizzato un diario segreto nel quale annotava tutto ciò che la fidanzata faceva o non faceva nei suoi confronti. Parliamo di un file che si trovava nel suo computer e che è stato intitolato Cambi nel comportamento.

Tutto questo è stato reso pubblico da Quarto Grado e per l’appunto vede la presenza di varie pagine tutte datate, nelle quali viene descritta la reazione di Giulia ai vari comportamenti di Filippo. Troviamo mancanze molto precise, come la mancanza del messaggio della buonanotte oppure il non invito alla festa di compleanno della sorella.

Cose che molto probabilmente hanno contribuito ad alimentare la rabbia dell’assassino e che fanno capire come, con il tempo, il suo pensiero verso la povera Giulia sia diventato una vera ossessione. Filippo si sentiva trascurato e ignorato ed è forse in queste pagine che ha cominciato a premeditare quello che sarebbe stato il femminicidio della ragazza.